Matteo Bassetti, infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, è intervenuto nella serata di ieri, martedì 18 maggio 2021, ai microfoni di “Cartabianca”, trasmissione di Rai 3 condotta da Bianca Berlinguer. L’esperto ha detto la sua sulla situazione Coronavirus, fortunatamente in netto miglioramento rispetto alle scorse settimane: “Stando ai numeri il peggio è passato – ha dichiarato Bassetti –. Oggi siamo a una percentuale di positivi attorno al 2% rispetto ai tamponi fatti. Purtroppo il numero di decessi è ancora inaccettabile, ma rispetto all’anno scorso la discriminante è la campagna vaccinale”.
Poi, una novità importante: “Ho tra le mani un articolo in pre-print che testimonia che il Coronavirus fa come l’influenza, colpendo in autunno e in inverno e affievolendosi nel periodo più caldo. Dobbiamo avere il 70% degli italiani vaccinato entro l’autunno. Non dobbiamo mollare la presa, non è un liberi tutti: è il momento di fare la formica e mettere fieno in cascina e il fieno sono i vaccini, nessuno deve pensare che non serva più farsi il vaccino”.
BASSETTI, FRECCIATA A GALLI: “CHIEDA SCUSA”
Matteo Bassetti ha successivamente puntato il dito contro Massimo Galli, collega dell’ospedale “Sacco” di Milano”: “Qualcuno sosteneva che avremmo avuto 600 morti al giorno e le terapie intensive che scoppiavano. Come io ho chiesto scusa per aver sbagliato sulla seconda ondata, anche altri devono riconoscere i propri errori”. Dopo questa stoccata, Bassetti ha sottolineato che il coprifuoco va fatto “con intelligenza: dobbiamo riaprire in contemporanea all’aumento delle vaccinazioni. Ora non è il momento di obblighi e divieti, ma quello della consapevolezza” e che la mascherina non sarà più un obbligo “quando avremo oltre 30 milioni di vaccinati”. Infine, anche dall’esperto ligure giunge la benedizione circa lo slittamento a 42 giorni della seconda dose del vaccino Pfizer: “Gli studiosi inglesi hanno dimostrato che fra gli ultra 80enni la seconda dose di Pfizer somministrata a tre mesi ha dato una risposta immunitaria molto maggiore. Ci sono due vantaggi nel farla dopo: un effetto booster maggiore sulla produzione di anticorpi e una maggior durata, cioè gli anticorpi restano per più tempo. I cittadini possono stare tranquilli”.