Il professor Matteo Bassetti è stato ospite in collegamento stamane con il programma di Canale 5, Mattino5, e nell’occasione ha commentato gli ultimi dati riguardanti i contagi che sembranono in rialzo. “Non bisogna aver paura – spiega Bassetti – dovremo abituarci a questi contagi che scelgono e salgono. Quello che noi dobbiamo guardare è non quanti sono i positivi ma quanti sono i malati in maniera grave, e sono pochi, sono molti meno rispetto a quello che avevamo qualche mese fa, e prova ne è che ogni giorno in terapia intensiva c’è il segno meno. Certamente la guerra ha offuscato il problema covid e molte persone hanno pensato che fosse tutto finito e si sono vaccinate meno. Dobbiamo dire alle persone che il covid non è finito”.
Sulle mascherine Bassetti ha aggiunto: “Dobbiamo uscire dall’ottica in cui abbiamo vissuto negli ultimi due anni e in cui la nostra vita è stata segnata da obblighi e decreti, ed entrare in una nuova fase. Se io penso di voler indossare le mascherine, posso metterla, oggi molta gente indossa le mascherine solo perchè se no prende la multa, e magari non la cambia da un anno, bisogna uscire da questa logica”. Sui tamponi invece: “Bisogna convivere col virus e i tamponi vanno fatti solo a chi ha i sintomi, finiamola di fare i tamponi per andare a cercare il virus. Bisognerà cambiare le regole, a cominciare dal fatto che per entrare negli studi tv serve il tampone”.
BASSETTI: “QUARTA DOSE? IL PROBLEMA E’ ANCHE SEMANTICO”
Bassetti ha parlato anche della quarta dose: “Il problema è anche semantico, noi stiamo chiamando quarta dose quello che sarebbe un richiamo. Oggi non la farei, ma a settembre e ottobre si. Noi dobbiamo avvicinarci il più possibile al momento della recrudescenza del virus, quindi fra settembre e gennaio. Quindi dose di richiamo ne riparliamo dopo l’estate e soprattutto facciamo parlare i medici e non gli ad delle grandi aziende”.
Sull’estate: “Liberi tutti? E’ anche giusto, questo è un Paese che non è stato in grado di applicare l’obbligo vaccinale, nessuno ha ricevuto sanzioni. Se non lo facciamo rispettare meglio toglierlo”. Poi il prof. ha aggiunto: “La filosofia consigliata al nostro ministro della salute da alcuni consulenti è fallimentare, l’obiettivo zero contagi è impossibile da raggiungere, dobbiamo conviverci col virus ma non possiamo continuare ad avere obblighi e restrizioni, dobbiamo comunque continuare a vivere. I no vax? Dopo averglielo spiegato da 15 mesi, ad un certo punto peggio per loro”. Bassetti ha concluso l’intervista dicendo: “Non è che se continuiamo a mantenere le misure le cose cambiano, ci siamo protetti con i vaccini, le forme gravi sono limitate, io nel mio reparto son due mesi che non vedo casi gravi”.