«Il vaccino è l’unica risposta possibile oggi alla pandemia». A ribadirlo con fermezza è Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. A Stasera Italia, infatti, ha lanciato un messaggio ai politici, come Matteo Salvini della Lega, secondo cui alcune fasce di popolazione possono non ricevere i vaccini. «Mi spiace sentir dire ancora a qualcuno che la vaccinazione si deve ad alcuni e non ad altri, va offerta a tutte le fasce di età della popolazione, nessuno escluso. Chi dice che chi ha meno di 40 anni è meno a rischio sbaglia». Riguardo le polemiche politiche di questi giorni, Bassetti è stato molto critico. «Non avrei voluto assistere in piena campagna vaccinale, in un momento in cui ha un momento di stasi, ad una polemica sui vaccini».



Quindi, Matteo Bassetti ha proseguito: «Non devono essere argomento di battaglia politica, non in un Paese civile. Questo è civile non di un Paese del primo mondo. Chi oggi mette in dubbio i vaccini mette in dubbio l’esistenza stessa dello Stato».

BASSETTI TRA GREEN PASS E FAKE NEWS

Matteo Bassetti si è detto favorevole al Green Pass: «Credo sia un’ottima soluzione, una via di mezzo tra obbligo e persuasione. È un passaggio obbligato che doveva arrivare prima, ma meglio tardi che mai. L’importante è applicarlo. Facciamo sì che si convinca chi ancora non è convinto. Questo è anche uno strumento anche per incentivare la vaccinazione». A Stasera Italia ha smentito che il vaccino generi varianti Covid: «Non è assolutamente vero. Bisogna chiarire la questione, è uno degli strumenti usato da no vax e “ni vax”. In Inghilterra hanno iniziato la vaccinazione nel pieno della seconda ondata. Mentre la vaccinazione procedeva, il contagio si disseminava. Evidentemente, quando il virus si diffonde, muta. Ma non muta perché c’è un vaccino. Qui parlano in troppi senza avere le competenze».



Per Bassetti non bisogna parlare di giovani per gli under 40: «Io negli ultimi 3 giorni ho ricoverato in rianimazione 3 quarantenni, contagiati con la variante Delta. Finiamola di dire stupidaggini. Chi dice che i giovani non devono vaccinarsi dovrebbe venire in rianimazione a vedere la gente che sta male». Riguardo la questione della trasmissibilità in relazione alla vaccinazione: «L’obiettivo del vaccino è prevenire la malattia grave ed evitare i decessi. Cosa ci importa se ci cola il naso dopo un tampone positivo? Ci importa che gli ospedali non esplodano. Se non vacciniamo il più possibile oggi, in un momento di relativa calma, non riusciremo ad affrontare la quarta ondata».