Tensione a “Morning News”, trasmissione di Canale 5, nella mattinata di oggi, mercoledì 1 settembre 2021, tra Matteo Bassetti e Francesco Borgonovo, vicedirettore de “La Verità”. Oggetto di discussione, come di consueto, il Green Pass e le vaccinazioni. Il direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova ha rivelato di avere ricevuto 20 telefonate di minacce no vax nella notte appena conclusa, precisamente tra le 4 e le 5: “Se qualche giornalista pensa che si tratti di persone folkloristiche, si sbaglia di grosso. Sono movimenti terroristici! Mi dispiace molto, da liberale, da moderato, che una parte politica ci lasci orfani…. Parlo di una certa parte della Destra, che ha assunto una posizione inconcepibile sui vaccini e secondo me molto, molto disumana. Tra qualche settimana vedranno cosa succederà”.



Borgonovo ha ricordato però che Giorgia Meloni ha condannato pubblicamente la violenza nei confronti del professor Bassetti, posizione condivisa “da tutti i giornali, a partire dal nostro. Poi, i leader politici da lei menzionati sono vaccinati…”. Bassetti, tuttavia, ha replicato, stizzito:Non basta vaccinarsi, è troppo facile. Bisogna mettersi la faccia. Chi non condanna oggi, è colluso! Io ho ricevuto messaggi di solidarietà da tutti, tranne che da alcuni”.



BASSETTI VS BORGONOVO: “I TONI VANNO ABBASSATI”

Nel prosieguo della trasmissione, Borgonovo ha ribadito a Bassetti come, nei mesi scorsi, ci siano stati alcuni colleghi medici (Burioni, ndr) che hanno discriminato i no vax, definendoli sorci e dicendo che avrebbero dovuto restare chiusi in casa. Inoltre, ha affermato che bisognerebbe abbassare i toni della discussione, se si volesse davvero intavolare una discussione, visto che si è fatto un gran caos comunicativo da parte delle istituzioni.

L’infettivologo ha risposto come segue: “Sicuramente alcune decisioni prese anche da parte del Ministero della Salute sono state criticate e sbagliate. All’inizio, però, i vaccini si conoscevano poco e abbiamo imparato piano piano a utilizzarli. Certamente, il balletto sul siero anti-Covid di AstraZeneca non ha aiutato. Vorremmo un vaccino che ci proteggesse al 100%, ma ad oggi questa è la sola arma che possediamo”.