Duro scontro in diretta televisiva ieri sera a Zona Bianca. Il professor Matteo Bassetti, noto infettivologo e primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha attaccato il medico no vax Massimo Citro Della Riva, a seguito di alcune sue dichiarazioni rilasciate nel corso della puntata di ieri del programma di Rete Quattro. Il camice bianco ha sostenuto che i vaccini siano alquanto dannosi, associandoli ai tumori, e Bassetti ha commentato così: “Trovo queste affermazioni gravissime, mi dissocio completamente da questa affermazione e mi guardo come si possano dire, e chiedo dei provvedimenti da parte dei medici nei confronti di chi usa queste cose perchè sono gravissime”.
“Io non lo so se questa persona – ha proseguito Bassetti – sia iscritta all’ordine dei medicima se lo fosse chiedo che l’ordine dei medici a cui appartiene faccia un provvedimento urgente perchè non si può andare a dire in un momento così importante della campagna vaccinale che i vaccini creano tumori. Dopo di che se l’ordine dei medici a cui appartiene questo signore dice che va bene farlo… secondo me è una cosa assurda perchè stiamo dando delle informazioni completamente contro l’informazione scientifica”. La replica di Massimo Citro Della Riva: “Non sono contro l’evidenza scientifica perchè io ho documentato con la letteratura, c’è poco da dire la storia dell’ordine… si tratta di letteratura che non è condizionata da alcun interesse, se vuole gliela mando”, ma Bassetti non ci sta: “Quale letteratura? Spazzatura, come quella che cita nel suo libro, rumenta come la chiamano a Genova”.
BASSETTI VS CITRO DELLA RIVA POI IL CHIARIMENTO SULLA QUARTA DOSE
Bassetti ha poi parlato della quarta dose, spiegando come mai la stessa non abbia fatto breccia, visti che i numeri del secondo richiamo sono ancora molto bassi in Italia: “Continua a stentare percheè ci sono stati commessi alcuni errori abbastanza importanti anche nella comunicazione. Io credo che ad esempio continuare a chiamarla quarta dose sia un grave errore. Sono 22 anni che faccio il vaccino anti influenzale ma mica ho detto che ho fatto 22 dosi di vaccino, faccio il richiamo annuale. Credo che la comunicazione probabilmente non ha funzionato anche a livello del ministero della salute, lanciando la campagna nel pieno dell’estate. Oggi noi dobbiamo mirare direttamente ad alcune categorie, fondamentalmente dobbiamo parlare di dosi di richiamo per gli over 65 e per le persone che hanno delle fragilità”.