La proposta di Walter Ricciardi di imporre un nuovo lockdown a tutta Italia per porre un argine alla diffusione dell’epidemia Covid divide. Tra chi è perplesso c’è Matteo Bassetti, che ritiene fuori senso questo allarmismo. «In questo momento non mi pare che la situazione stia esplodendo, ovvero ci sono Regioni che sono in piena seconda ondata e la terza la vedremo. Ma ci sono altre Regioni che hanno ospedali non pieni e l’indice Rt intorno a 0.90 o 0.95 comunque sotto 1», ha dichiarato il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova nell’intervista rilasciata ai microfoni dell’AdnKronos. Per Bassetti, dunque, la proposta del consulente del ministro della Salute Roberto Speranza è inutile, oltre che deleteria: «Fare di tutta l’erba un fascio e dire che tutta Italia deve andare in lockdown è sbagliato. Siamo oltre 60milioni di italiani e la misura unica non va bene». A differenza, però, di altri esperti, non è critico nei confronti del “sistema a colori” elaborato dal governo.
LOCKDOWN IN ITALIA? BASSETTI VS RICCIARDI
«Il sistema dei colori ha fatto bene ed è metodologicamente corretto», ha dichiarato Matteo Bassetti all’AdnKronos. «Veniamo da 10 mesi, in cui tranne l’estate, siamo stati sempre chiusi e obiettivamente non si possono solo e sempre bastonare gli italiani», ha proseguito il medico, nonché componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Regione Liguria. D’altra parte, Bassetti ritiene che il sistema a colori, nato con una base metodologica corretta, è stato applicato in maniera confusionaria e poco coerente in occasione delle festività di Natale. «La scelta fatta a Natale di diversificare i colori in pochi giorni, uno rosso due giorni gialli, e permettere alle persone di fare acquisti non è stata molto intelligente», ha spiegato infatti Bassetti. Lo definisce il «periodo peggiore degli ultimi mesi». Quella del governo «è stata dal principio sbagliata, come ho sempre detto, e non ha fatto contento nessuno». Di parere diverso è invece il professor Andrea Crisanti, non a caso Walter Ricciardi ha condiviso su Twitter la sua intervista in cui propone il lockdown. Ma ha anche condiviso una frase di Isaac Asimov, forse in risposta alle polemiche che la sua presa di posizione ha riguardato: «L’aspetto più triste della vita è che oggi la scienza acquisisce conoscenze più rapidamente di quanto la gente acquisisca saggezza».