Il professor Matteo Bassetti è stato ospite stamane in collegamento con il programma di Canale 5, Morning News, e nell’occasione si è soffermato sul problema zanzare che quest’anno sembrerebbero essere triplicate per via di un caldo esploso all’improvviso dopo giorni di pioggie. “La prima cosa da dire è che non è detto che quando una zanzare ti punge ti viene una malattia infettiva, è anche vero che alcune zanzare possono essere infette. Quello che oggi preoccupa di più in Italia è la West Nile, il virus del Nilo. Nel 2022 abbiamo avuto circa 700 casi con poco più di 30 morti ed è un’infezione che può essere impegnativa se colpisce persone fragili quindi immunodepresse, anziani o bambini e può anche portare al decesso, dki conseguenza bisogna fare attenzione così come per altre potenziali infezioni delle zanzare”.
Bassetti ha proseguito: “La West Nile è trasmessa dalla classica zanzarina che troviamo in casa poi c’è la Dengue e la chikungunya che vengono trasmesse dalla zanzara tigre e che si sono verificati in Francia e in Spagna. Ovviamente nessuno vuole terrorizzare nessuno però vanno prese delle precauzioni”.
BASSETTI, I SINTOMI DEL VIRUS WEST NILE
Quindi Bassetti ha proseguito: “Le disinfestazioni dovrebbero essere già state fatte, di solito si fanno a inizio primavera, aprile-maggio, oggi se non sono state fatte siamo in pesante ritardo anche se meglio tardi che mai. L’unico strumento a disposizione è la prevenzione, quindi evitare il proliferarsi e quindi coprirsi maniche, usare repellenti, insetticidi in casa che aiutano molto, zanzariere… attenzione però perchè non abbiamo alcun vaccino ne tanto meno una cura specifica verso la west nile”.
Infine Bassetti ha elencato i sintomi della West Nile: “Febbre e qualche doloretto e quindi può non essere un problema, mentre nelle forme più complicate ci sono paralisi, meningite ed encefalite, forme molto impegnative che possono portare conseguenze durature e anche alla morte”.