In Germania i tradizionali bassotti rischiano l’estinzione: sarebbe l’effetto indiretto della nuove linee guida sul benessere animale pubblicate a febbraio dal ministro dell’Agricoltura, il Verde Ozdemir Cem, che mirano ridurre il numero complessivo di allevamenti ‘intensivi’ di animali domestici. Di fatto lo scopo delle linee guida è piuttosto lodevole, mirando a proibire la sofferenza per gli animali, ma diverse associazioni temono che la sua applicazione rischierà eccessivamente stringente porterà a limiti e vincoli potenzialmente dannosi.



Per comprendere il rischio che correrebbero i bassotti (per citare una delle razze più popolari tra quelle originarie della Germania, ma sono diversi i cani inclusi) occorre fare un passo indietro proprio a quelle nuove linee guida. Infatti, nel testo vengono vietati quelli chiamati “allevamenti mediante tortura“, dai quali si generano razze con determinate caratteristiche genetiche in base ai gusti degli acquirenti (si pensi, oltre che ai bassotti sempre più lunghi e con zampe via via più corte, anche ai pastori tedeschi con le orecchie tagliate). Una norma che oltre a tutelare cani, gatti e animali di vario genere da compagnia, tutelerà anche gli animali da fattoria, prevedendo per esempio che le mucche non potranno più trascorrere tutta la giornata chiuse nelle stalle, magari legate.



La denuncia: “La nuova legge causerà l’estinzione dei Bassotti”

Complessivamente, la norma che si teme causerà l’estinzione dei bassotti in Germania, è fine a ridurre la sofferenza generata negli animali da allevamento da pratiche genetiche che ne determinano diverse malattie degenerative. Nel caso dei ‘salsicciotti tedeschi’, come viene chiamato il bassotto negli USA, la malattia degenerativa sarebbe legata alle “anomalie scheletriche” dovute alla forma allungata e schiacciata. Anomalia generata per volere umano incrociando diversi esemplari fino a generare una razza revisionata.



A prendere le difese dei bassotti è stato Josef Ramacher, presidente del Deutscher Teckelklub, che in una nota citata dal Corriere ha invitato tutti ad un “fronte comune” per “proteggere” uno dei cani più iconici per i tedeschi. La legge, secondo la denuncia dell’associazione, riterrebbe legali solo i cani usciti da un canile comunale causandone un’ovvia estinzione. Per sedare gli animi è intervenuto, personalmente, il ministro Cem, che ha precisato come non sia sua intenzione far estinguere i bassotti, ma solo “fermare gli allevamenti senza scrupoli“. Coloro che, invece, negli allevamenti tutelano gli animali e il loro benessere, potranno continuare ad operare senza problemi.