E’ stato bloccato e chiuso il canale Basta Dittatura e il gruppo Basta Dittatura Chat, due gruppi molto numerosi di Telegram dove al suo interno si trovavano migliaia di no vax e no pass italiani, indiavolati, giusto per usare un termine consono, dopo la decisione del governo di estendere il passaporto vaccinale a tutti i lavoratori. Nella notte fra il 27 e il 28 settembre scorsi, chiunque abbia tentato di accedere al gruppo, si è trovato di fronte il messaggio «Questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i Termini di Servizio di Telegram». Uno spazio in cui si trovavano circa 43mila iscritti, e in cui gli amministratori pubblicavano fake news, commenti, meme e video di proteste in giro per il mondo, circa 30 contenuti al giorno, ognuno commentato da decine di persone.



Purtroppo il canale Telegram non si limitava ad esprimere il proprio dissenso verso il governo e i virologi, ma invitava gli iscritti ad azione concrete, come ad esempio quando chiedeva l’indirizzo di casa e tutti i dati personali di politici, medici e via discorrendo, o anche campagne di shitstorm nei confronti del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, del virologo Fabrizio Pregliasco e del pubblico ministero del tribunale di Torino Valentina Sellaroli. Pavel Durov, il fondatore di Telegram, ha spiegato attraverso un post il perchè della chiusura del gruppo: “Questo canale e la chat di gruppo hanno incitato alla violenza contro i medici che effettuano la vaccinazione. Hanno pubblicato dati privati ​​di medici specifici e ne hanno chiesto l’esecuzione. Incitare alla violenza è contro i Termini di servizio di Telegram”.



BASTA DITTATURA CHIUSO DA TELEGRAM: “SU ALTRE APP RIMOSSI SENZA PREAVISSO”

“Abbiamo avvertito gli amministratori di questi canali – ha proseguito Durov riferendosi sempre a Basta Dittatura – prima di fermare la violazione, ma non hanno agito. Inoltre, è intervenuta anche la procura di Torino, città dove ho frequentato l’asilo e le elementari. Su qualsiasi altra app mobile tali canali sarebbero stati rimossi settimane fa senza preavviso. A differenza della maggior parte delle altre piattaforme, Telegram consente agli utenti di esprimere ragionevoli dubbi e preoccupazioni in merito alla vaccinazione obbligatoria. Ciò che non permetteremo mai, tuttavia, sono gli appelli pubblici alla violenza, che sono stati limitati su Telegram dal 2015”.



Pavel Durov ha poi fatto sapere: «Abbiamo anche dovuto bloccare un canale pubblico tedesco simile “menschenreise_diskussion”, che, proprio come “Basta Dittatura“, aveva oltre 40.000 iscritti e incitava attivamente alla violenza contro i medici. Tali canali violano le regole di Telegram, le regole di Apple e Google e anche le leggi locali. Va bene lottare per i tuoi diritti. Non va bene fare del male ad altre persone”.