Bastardi senza gloria, diretto da Quentin Tarantino
Giovedì 25 luglio, la prima serata di Italia 1 alza nettamente l’asticella della qualità, con un film di guerra che può essere annoverato nella categoria dei capolavori. Bastardi senza gloria (Inglorious Basterds) è programmato per le ore 21:20 e racconta una storia di fantasia rispetto agli eventi realmente accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale, benché i riferimenti siano perfettamente aderenti al contesto. Questo genere viene definito ucronico, ponendosi come un’alternativa alla narrazione originale.
Dietro la macchina da presa c’è il mostro sacro Quentin Tarantino, che dirige un cast di eccellenza, con Brad Pitt, Christoph Waltz, Eli Roth, Mélanie Laurent e Michael Fassbender. I costumi sono curati dalla polacca Sheppard, il montaggio è della statunitense Sally Menke e la fotografia di Robert Richardson, per una pellicola uscita nelle sale nel 2009.
La trama del film Bastardi senza gloria: l’occasione di mettere fine al nazismo molto prima del previsto
Bastardi senza gloria è ambientato in territorio francese, durante l’occupazione dei nazisti. Il riferimento temporale è l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) è costretta a subire una violenza inaudita, portata a termine da Landa (Christoph Waltz), che stermina l’intera famiglia. Il colonnello viene definito cacciatore di ebrei proprio perché riesce facilmente a individuare dove si nascondono.
Shosanna scappa in direzione della capitale salvandosi dalle grinfie del militare. La narrazione si sposta poi nel 1944 quando Aldo Raine (Brad Pitt), in qualità di tenente, organizza “i bastardi”, cioè un reparto di otto militari di origine ebraica in forza all’esercito USA.
In occasione dello sbarco in Normandia, i bastardi hanno il compito di far fuori i nazisti prelevandone lo scalpo. Nel gruppo figura anche Donnie, che di prassi elimina i tedeschi colpendoli violentemente con la mazza da baseball.
Shosanna, salvata quasi per miracolo, ha un nome falso e dirige un cinema di proprietà della famiglia. La ragazza viene corteggiata da un militare nazista che ha compiuto gesta eroiche, il quale diventa il soggetto di un film che il militare desidera venga trasmesso proprio nel cinema di Emmanuelle Mimieux (il nome di copertura di Shosanna). La ragazza viene a sapere che a questa proiezione parteciperanno i vertici come Bormann e Göring e forse il Führer stesso. Shosanna si trova di fronte a una situazione paradossale, riconoscendo Landa durante il pranzo dei nazisti, perciò mette a punto un piano per uccidere tutti, a partire proprio da Adolf Hitler.
Anche Aldo Raine continua la caccia ai nazisti, imprimendo la svastica ogni volta che sfigura un soldato. Hitler è furioso, ma i bastardi riescono a sapere che ci sarà la proiezione di questo film e sviluppano anch’essi un progetto per eliminarli. I colpi di scena non mancano, con momenti di colluttazione tra i bastardi e i nazisti, finché non giunge il momento della proiezione del film.
L’idea di Shosanna è quella di far fuori tutti i nazisti per mettere fine al secondo conflitto mondiale. Ci riuscirà?