Un tredicenne cinese è stato bastonato dal padre per essere arrivato in ritardo a lavoro. L’adolescente, come riportato da Repubblica, veniva costretto a trascorrere le sue giornate nell’attività commerciale di famiglia a Sezze, in provincia di Latina. La sera di venerdì, tuttavia, non si è presentato sul posto all’orario prestabilito. Un gesto che ha scatenato la furia dell’uomo, che al suo rientro a casa ha iniziato a picchiarlo ferocemente.
La vittima è dunque scappata e si è rifugiata in un bar vicino, chiedendo aiuto. I presenti si sono accorti fin da subito che era ferito al volto e in altre parti del corpo, per cui, dopo avergli prestato le prime cure, hanno chiamato i Carabinieri per esporre loro quanto era accaduto e un’ambulanza del 118 per assicurarsi che le sue condizioni di salute fossero buone. La Polizia ha ascoltato la ricostruzione e ha appurato che era stato proprio il padre a provocare i numerosi lividi e i sanguinanti. È stata dunque aperta una indagine.
Bastonato dal padre perché è arrivato tardi a lavoro: aperta una indagine
Il padre, accusato di avere bastonato il figlio soltanto perché era arrivato tardi a lavoro, è stato ascoltato dai Carabinieri insieme alla moglie. Anche la vittima verrà sentita in forma protetta, data la minore età. La sensazione è che la vicenda si sarebbe potuta concludere in modo decisamente peggiore nel caso in cui l’adolescente non fosse riuscito a scappare da casa e rifugiarsi in un bar vicino, dove è stato accolto dai presenti.
La punizione corporale inflitta dall’uomo, di nazionalità cinese, al figlio è apparsa fin da subito smisurata agli occhi di coloro che hanno assistito alla scena. È per questo motivo che non hanno esitato a rivolgersi alle forze dell’ordine. Adesso spetterà proprio alla Procura il compito di accertare i fatti nei dettagli e delineare con chiarezza il quadro familiare in cui vive il tredicenne.