Gabriel Omar Batistuta potrebbe tornare a Firenze, ma non per la Fiorentina. L’idolo viola degli anni ’90 potrebbe prendere parte alla corsa a sindaco. L’idea è venuta al centrodestra, che sta affrontando una partita interna molto complessa, anche se meno accesa del centrosinistra. La piazza fiorentina non è facile da conquistare, ma l’idea del candidato civico è sempre piaciuta al centrodestra, infatti in questi ultimi mesi ci sarebbero stati contatti con figure di spicco della realtà cittadina. La Nazione cita il presidente della Camera di Commercio, Leonardo Bassilichi, quello della fondazione Crf Luigi Salvadori e persino la giornalista Cesara Buonamici.



A inizio luglio è spuntata l’ipotesi Batistuta. Per il quotidiano toscano i contatti con il bomber di Reconquista sono avviati, ma il riserbo è massimo. Il nodo è la cittadinanza, perché Batistuta è argentino, quindi al momento non è candidabile. Dunque, le incognite non mancano attorno a questa suggestione incredibile, ma non impossibile, se pensiamo che l’attuale sindaco di Verona è Damiano Tommasi, ex giocatore della Roma. Inoltre, nel 2009 il centrodestra a Firenze candidò Giovanni Galli, ex portiere viola e campione del mondo nel 1982.



BATISTUTA CANDIDATO SINDACO A FIRENZE? LE PRIME REAZIONI

Nessuna conferma, ma non mancano i primi commenti sull’ipotesi Batistuta candidato sindaco a Firenze. Ad esempio, è intervenuto Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia: “Un grande centroavanti che per la Fiorentina e per Firenze ha fatto tantissimo. Ho letto sui giornali che qualcuno, non so chi, si può essere avvicinato a lui“. Il forzista non si sbilancia, né sembra entusiasta dell’indiscrezione: “Io credo che la sfida per Firenze meriti rispetto, con i coordinatori regionali ci siamo già incontrati quattro volte, abbiamo pianificato un percorso che ci porterà all’individuazione dei candidati che non è quello di stare sui giornali“, le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.



Io l’ho letto stamani, ma non ho letto dichiarazioni di nessuno che si è intestato quella candidatura“. Riguardo la scelta del candidato di centrodestra, Stella precisa: “I nomi credibili sono quelli sui quali ci si confronta, si condivide la scelta, sono quelli che alla città possono dare una prospettiva sui contenuti. Io penso che Firenze meriti rispetto da parte del centrodestra e candidature che siano credibili“.