Lo scorso 15 giugno, con il Festival Day tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato de La Sapienza di Roma, si è conclusa la seconda edizione del BCC Innovation Festival, un progetto del Gruppo BCC Iccrea, con l’ausilio del partner di consulenza strategico Knowledge Institute, focalizzato sull’Agenda Onu 2030 e finalizzato a individuare e supportare le migliori idee imprenditoriali nel campo dell’innovation technology, per facilitarne un percorso di crescita e posizionamento sul mercato. “Arzanya”, “Etrash”, “Packo” e “Ponics” sono le quattro proposte vincitrici che, in base al livello di maturità delle idee, saranno accompagnate verso una fase di incubazione o di accelerazione di 3 mesi del valore di circa 30.000 euro per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale, anche grazie al contributo degli sponsor e dei partner dell’iniziativa.
Come ci racconta Andrea Coppini, Responsabile Divisione Digital Innovation & Multichannel di Iccrea Banca, l’idea del BCC Innovation Festival nasce dalla volontà di proporsi come una banca innovativa e credibile, non solo per gli strumenti digitali offerti ai clienti. «Come tutti i gruppi bancari, siamo fortemente impegnati – spiega Coppini – in un processo di trasformazione digitale, che ha l’obiettivo di migliorare la customer experience ed efficientare i modelli produttivi e distributivi. Ma per noi essere innovativi vuol dire anche altro, soprattutto pensando al nostro modello di banca. Come un tempo abbiamo portato il credito sul territorio, dove faticava ad arrivare, oggi cerchiamo di scovare e far crescere l’innovazione sul territorio, così da continuare a favorire lo sviluppo dell’economia reale».
Questo grazie a due importanti leve. La prima è rappresentata da «un elemento importante e caratteristico del credito cooperativo: la conoscenza del tessuto imprenditoriale e sociale del territorio di riferimento delle 117 banche del nostro gruppo, presenti in 1.700 comuni con oltre 2.400 sportelli». Un asset importante, che può aiutare «a individuare i talenti e le persone che possono portare avanti le loro idee». La seconda è data proprio da iniziative come il BCC Innovation Festival: «La loro esistenza rappresenta uno stimolo alla nascita sul territorio di ulteriori idee imprenditoriali innovative da parte di giovani talenti».
La presenza sul territorio è, quindi, fondamentale: «Conosciamo – sottolinea Coppini – il tessuto sociale e imprenditoriale, possiamo scommettere su chi ce la può fare e aiutarlo a crescere». Ed è proprio dal territorio che è iniziato il percorso del BCC Innovation Festival, dalle singole Bcc che hanno segnalato le singole proposte che sono state poi vagliate da un comitato scientifico composto figure apicali del mondo finance, legal e universitario e della consulenza strategica. E così, delle iniziali settanta circa, venti hanno partecipato al “Road to Festival”, un percorso di formazione, con il supporto di professionisti, per meglio comprendere cosa significhi innovare e fare impresa. Fino ad arrivare poi al Festival Day e alla proclamazione dei quattro vincitori.
La proposta “Arzanya” ambisce a rendere il processo di ricerca dei farmaci più efficiente e sostenibile attraverso una piattaforma di drug discovery che, con il supporto dell’intelligenza artificiale, offre delle soluzioni biocompatibili ed economicamente più sostenibili nell’individuare farmaci di nuova generazione. Il progetto “Etrash”, invece, si propone di incrementare la raccolta differenziata attraverso un cestino smart che, grazie all’intelligenza artificiale e algoritmi di machine learning, è in grado di identificare autonomamente di che materiale è composto un rifiuto e di allocarlo nello specifico compartimento per un corretto riciclo.
“Ponics” mira a portare nelle abitazioni e nelle aziende agricole innovative nuove tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale con impianti acquaponici, che combinano la crescita di specie vegetali con l’allevamento ittico per promuovere una cultura alimentare ecosostenibile. Infine, “Packo” intende abbattere lo spreco di imballaggi offrendo alle piattaforme e-commerce una soluzione innovativa di materiale riciclato e riutilizzabile, quindi sostenibile e circolare.
Nei prossimi mesi, al termine del percorso di incubazione o accelerazione, i quattro progetti saranno presentati a potenziali investitori e partner durante l’Investor Day, per poi incontrare realtà internazionali come le Camere di commercio e realtà a supporto dello sviluppo di imprese innovative nel corso di una giornata di international networking.
Il Gruppo BCC Iccrea sta comunque già pensando alla prossima edizione del BCC Innovation Festival. Come ci anticipa Coppini, «sicuramente sarà ancora focalizzato sull’Agenda Onu 2030. Stiamo pensando a un allargamento della capacità di acquisizione attraverso un coinvolgimento diretto di alcuni Atenei che si faranno parte attiva sugli studenti per individuare le nuove idee. Riteniamo poi importante costruire una community tra tutti i partecipanti, in modo da generare un network che può aiutarli nella loro crescita». Una crescita in grado poi di moltiplicarsi e diffondersi con beneficio per tutta l’economia del Paese.
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