Erano molto attese le decisioni della Banca Centra Europea in merito alla gravissima emergenza economica che sta per abbattersi sull’intero continente per via del coronavirus, ma le speranze degli analisi e dei mercati stessi sono state in parte deluse: il board Bce oggi guidato da Chistine Lagarde ha lanciato quantitative easing da 120 miliardi di euro ma non ha tagliato i tassi non facendo presagire quel “bazooka” tanto invocato come avvenne invece con Mario Draghi dopo la crisi dei subprime nel 2008. «La Banca centrale europea decide di affrontare la crisi del coronavirus senza tagliare ulteriormente i tassi, ma lanciando nuove aste di liquidità per le banche e allentando i criteri di assegnazione del denaro in modo che questo possa fluire più facilmente verso coloro che sono maggiormente colpiti dal diffondersi del coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese», si legge nel comunicato – qui il testo ufficiale – diffuso dalla Bce prima della conferenza stampa ancora in corso da Bruxelles. L’Eurotower ha così fatto crescere il programma di acquisto di titoli per 120 miliardi, allentando i criteri di vigilanza sulle banche per poter consentire una maggiore flessibilità in risposta alle emergenze globali del coronavirus, non solo in Italia come ormai si sta capendo a livello “mondiale” dopo l’identificazione a “pandemia” del Covid-19.



BCE, NIENTE “BAZOOKA”?

Nello specifico, la Bce con le parole della presidente Lagarde ha annunciato che applicherà «condizioni considerevolmente più favorevoli ai maxi-prestiti alle banche Tltro-3 che partono a giugno, aiutando il credito bancario a chi è più colpito dal coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese». Non solo, tramite il piano straordinario di QE verrà effettuato in parallelo «un programma di acquisto di attività ciò sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l’economia reale in tempi di maggiore incertezza». Si cercava un “bazooka” e così lo resta in parte con alcuni che già lo definiscono “spuntato” rispetto al tipo di emergenza cui andiamo incontro: la prima reazione dei mercati dopo l’annuncio della Bce è infatti ancora negativa, il ftse Mib cede il 7,1% mentre schizza ben oltre quota 220 punti lo spread tra Btp e Bund, con un tasso di rendimento per il decennale italiano dell’1,49%. Qui sotto l’intergrale conferenza stampa della n.1 della Banca Centrale europea con tutte le misure adottate contro l’epidemia da coronavirus.



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