Suor Maria Carola Cecchin sarà ufficialmente nuova Beata della Chiesa Cattolica: ricevendo il prefetto della Congregazione delle cause dei santi – il cardinale Marcello Semeraro – Papa Francesco ha infatti autorizzato la promulgazione dei decreti che aprono la porte al riconoscimento di una santa, di una beata e di quattro venerabili. Si tratta nello specifico di Santa Maria Rivier (fondatrice della Congregazione delle Suore della Presentazione di Maria), i tre Venerabili Andrea Garrido Perales, Ludovica Banas-Maria Margherita del Cuore di Gesù Agonizzante nell’Orto del Getsemani, Carlo Maria da Abbiategrasso e Bernardo Sartori, e per l’appunto le nuova Beata proveniente dalla Congregazione delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.



Al secolo Fiorina Cecchin, la Venerabile Serva di Dio diverrà Beata ufficialmente nei prossimi mesi con cerimonia solenne: nasce a Cittadella il 3 aprile 1877, divenuta poi Suor Maria Carola dopo il noviziato avvenuto al “Cottolengo” di Torino (dove era entrata a soli 19 anni) nel 1897: come spiegano gli stessi organi della Congregazione, «Nel 1899 emette la professione religiosa. Presta servizio in cucina nel collegio di Giaveno, quindi nella cucina centrale della Piccola Casa. La sua vocazione è donarsi, amare Dio e le anime. Il 28 gennaio 1905, parte per l’Africa. Sua prima “stazione” è Limuru, poi Tuthu, Iciagaki, Mugoiri, Wambogo, infine Tigania-Meru. Si dimostra donna saggia e prudente, attiva, di pietà». È purtroppo morta sul piroscafo mentre rientrava dal Kenya in Italia il 13 novembre 1925. La Superiora generale delle suore del Cottolengo, Madre Elda Pezzuto, insieme al Padre generale della Piccola Casa, don Carmine Arice, e al superiore generale dei fratelli cottolenghini, fratel Giuseppe Visconti, esprimono «la loro gioia, a nome della Piccola Casa diffusa nel mondo e in particolare in terra africana, per questo dono della Provvidenza e la loro gratitudine al Santo Padre per aver autorizzato la promulgazione del decreto sul miracolo attribuito all’intercessione di suor Maria Carola».
IL MIRACOLO RICONOSCIUTO PER LA VENERABILE SUOR CECCHIN
Suor Maria Carola Cecchin diverrà Beata per il riconoscimento ufficiale della Chiesa di un miracolo (con il secondo riconosciuto si apre la via per la santità) avvenuto decenni dopo il suo viaggio missionario in Africa: come sottolinea la postulatrice suor Antonietta Bosetti (anche lei religiosa del Cottolengo), il miracolo riguarda «l’immediato, completo e duraturo, non spiegabile scientificamente, ritorno alla vita, dopo 30 minuti, del neonato Msafiri Hilary Kiama considerato ‘still birth’, nato senza segni vitali con assenza di attività cardiaca, tono muscolare e colorito cianotico». Il bimbo nacque il 14 aprile 2013 su una Land Rover nel tragitto da Gatunga a Matiri (Meru – Kenya) e dopo la preghiera accorata della suora cottolenghina Katherine, rivolta proprio a suor Maria Carola, «il piccolo improvvisamente cominciò a respirare e ora, a distanza di otto anni, continua a crescere serenamente». A pochi giorni dal Santo Natale, la notizia della Beatificazione riempie l’intera Congregazione del Cottolengo di gioia e gratitudine: «Continuiamo sempre più intensamente la preghiera d’intercessione a suor Maria Carola», spiega la Superiora generale delle Suore di S.G.B. Cottolengo, «soprattutto in questo tempo di attesa del Natale di Gesù, perché ogni Vita sia desiderata, accolta come dono e amata nella sua unicità e originalità. Deo gratias sempre!».



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