Il 15 settembre di ogni anno, la Chiesa Cattolica celebra la Beata Vergine Maria Addolorata, la cui Santa figura viene raccontata per la prima volta nel Vangelo di Giovanni 19, 25-27: “In quel tempo – si legge – stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!””.
Quando nasce la ricorrenza dedicata alla Beata Vergine Maria Addolorata
Secondo la tradizione cattolica, il culto della Vergine Maria in quanto Beata Vergine Maria Addolorata fonda le sue radici intorno all’XI secolo, e nasce come forma di adorazione per le sofferenze patite dalla Vergine durante il martirio di suo Figlio Gesù Cristo e per l’immenso amore dimostrato da Maria Addolorata in ogni istante della sua esistenza.
Nonostante il culto della Beata Vergine Maria Addolorata fosse già diffuso da tempo in tutta la penisola, in realtà il suo inizio è stato stabilito dal punto di vista storico precisamente nel 1233, quando la Vergine apparve vestita a lutto ad un gruppo composto da 7 nobili fiorentini che si trovavano riuniti in preghiera davanti ad un’immagine della Madonna.
Furono proprio questi giovani devoti a decidere di abbandonare per sempre le armi e di dedicare la loro vita al culto della Beata Vergine Maria Addolorata.
Secondo i Vangeli furono ben 7 le occasioni in cui la Madonna condivise le sofferenze di Gesù, proprio per questo motivo il simbolo della Beata Vergine Maria Addolorata è un cuore trafitto da sette spade, con una fiamma che rappresenta il giuramento compiuto inizialmente dalla mamma del Salvatore.
Dove viene celebrata la Beata Vergine Maria Addolorata
Questo culto è particolarmente sentito in tutto il mondo cattolico, sopratutto in Italia e in Spagna, dove ogni 15 settembre viene celebrata la figura della Beata Vergine Maria Addolorata con celebrazioni liturgiche, processioni e momenti di raccoglimento e preghiera, per ricordare l’immenso amore di Maria verso suo Figlio e le sofferenze che hanno dovuto condividere durante la loro vita terrena.
In Italia sono presenti oltre 70 santuari dedicati al culto della Beata Vergine Maria Addolorata, e sono molti i comuni profondamente legati a questa Santa figura, come Siracusa, Bergamo, Taranto e Palermo.
Tra le città italiane particolarmente devote alla figura della Beata Vergine Maria Addolorata, vi è quella di Agrigento. Il capoluogo siciliano vanta più di 55 mila abitanti e ha alle spalle una storia secolare, iniziata nel lontano 581 a.C. con la fondazione della città da parte dei greci.
La città è ricca di capolavori artistici e architettonici, che ancora oggi è possibile ammirare, tanto da essere stata scelta come Capitale italiana della cultura per il 2025, e tra i tanti luoghi d’interesse vi è proprio il Santuario dell’Addolorata, dove ogni anno si tiene una toccante processione che si conclude con una celebrazione solenne che raccoglie tutti i fedeli in profonda preghiera.
I Santi del giorno
Il 15 settembre la Chiesa celebra anche: Santa Caterina Fieschi Adorno da Genova, Vedova; Beato Ladislao Miegon, Sacerdote e martire; Beato Rolando de’ Medici, Eremita; Beato Camillo Costanzo Gesuita, martire; Beato Paolo Manna, Missionario; Beati Giovanni Battista e Giacinto de los Ángeles, Martiri indios; San Niceta il Goto, Martire; Beato Anton Maria Schwartz, Fondatore; Santi Stratone, Valerio, Macrobio e Gordiano, Martiri; San Valeriano di Tournus, Martire; San Nicomede di Roma, Martire; Sant’Acardo di Jumieges, Abate; Sant’Albino di Lione, Vescovo; Sant’Apro di Toul, Vescovo; Santi Emila e Geremia, Martiri; Beato Pasquale Penades Jornet, Sacerdote e martire; Madonna della Murgia, Dedicazione.