Il 24 maggio, la Chiesa ricorda la Beata Vergine Maria Ausiliatrice, aiuto dei Cristiani, Auxilium Christianorum”. Sotto il titolo di Ausiliatrice, si vuole indicare una madre che non abbandona mai i suoi figli, fornendo conforto e grazia nelle vicende del mondo, della Chiesa e di ciascun fedele.
Le numerose esperienze legate al titolo Beata Vergine Maria Ausiliatrice
La devozione a Maria Ausiliatrice era già diffusa ai tempi di S. Pio V e divenne ancora più solida dopo la vittoria dei cristiani contro i turchi avvenuta il 7 ottobre 1571. Nell’attesa di conoscere l’esito della battaglia, il mondo recitava il Santo Rosario unitamente al papa che, mentre parlava nel Concistoro ai cardinali, entrò in estasi e pronunciò testuali parole: “Vittoria! Abbiamo vinto! Andiamo a ringraziare la Madonna!”.
Un altro papa, Pio VII, fu legato a Maria Ausiliatrice. Prigioniero di Napoleone a Fontainebleau, il santo pontefice fece un voto alla Madonna, la quale gli permise di rientrare a Roma trionfante il 24 maggio 1814. L’anno successivo, in occasione dell’anniversario della sua liberazione, istituì la festa di Maria Ausiliatrice da celebrarsi lo stesso giorno.
In tempi assai difficili per la Chiesa, San Giovanni Bosco divenne apostolo devoto della Madonna e sotto suo consiglio fece erigere a Torino nel 1868 uno stupendo tempio a lei dedicato. Fondatore dell’ordine dei salesiani, ripose tutta la sua fiducia sulla Beata Vergine ricevendo tante grazie particolari. Allo stesso modo, il santo suggeriva ai cristiani di pregare e confidare nell’aiuto della madre di Cristo soprattutto nei momenti di sconforto, di difficoltà, in caso di problemi di salute o di situazioni apparentemente insormontabili.
Oggi, in tutto il mondo sono presenti diverse Congregazioni che si affidano alla benevola protezione della madre di Gesù, tra cui le Figlie di Maria Ausiliatrice ordine fondato con la collaborazione di Santa Maria Domenica Mazzarello e i Cooperatori Salesiani per laici e sacerdoti che intendono vivere come Don Bosco.
Il culto della Beata Vergine Maria Ausiliatrice
Il culto di Maria Ausiliatrice è diffuso in diverse parti del mondo. La devozione è tangibile nell’Australia cattolica, in Cina, in Argentina, in Polonia e in molti Paesi dell’Est Europeo. A Torino, la festa si svolge in due giornate, caratterizzate da veglie, incontri, recita del Santo Rosario per poi concludersi con la Messa solenne, la benedizione dei ragazzi e la processione. Nelle giornate successive, viene celebrata la conclusione del mese mariano con concerti, esposizioni artistiche, la recita del Santo Rosario con flambeaux animato e ovviamente la celebrazione liturgica solenne.
I Santi del giorno
Il 24 maggio, oltre alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice, la Chiesa cristiana festeggia Sant’Amalia martire, i Santi fratelli Donaziano e Rogaziano martiri, Beata Giovanna moglie di Cusa procuratore di Erode, San Zoello martire, San Sérvulo martire, San Vincenzo sacerdote e monaco e infine il Beato Filippo sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino.