Il 24 maggio si celebra da tradizione la Beata Vergine Maria Ausiliatrice. Alla Vergine Maria vengono attribuiti numerosi titoli, tra di essi anche ausiliatrice, ovvero colei che aiuta gli esseri umani.

Così viene chiamata durante le preghiere fatte in suo onore, proprio per invocarne l’aiuto da parte dei cristiani nei momenti difficili, in nome della sua grande bontà. Nell’iconografia viene rappresentata in piedi, in posizione ferma, vestita con un mantello blu e una tunica rossa. Con il braccio sinistro tiene Gesù bambino, mentre con quello destro impugna uno scettro. Sulla sua testa compare una corona sormontata da una stella, mentre un’aureola con dodici stelle le cinge la testa.



Beata Vergine Maria Ausiliatrice, la storia dell’invocazione

La particolare invocazione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice fu istituita nel 1576 nella versione delle litanie lauretane, approvata successivamente, nel 1601, da Papa Clemente VIII. La sua origine è incerta, ma potrebbe derivare dal fatto che i soldati cristiani, reduci dalla vittoria contro gli ottomani a Lepanto, passarono presso il santuario di Loreto proprio per ringraziare la Madonna, che li aveva aiutati a sconfiggere il nemico. È certo, invece, che la festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice fu istituita da papa Pio VII nel 1815, che fissò la data per la sua celebrazione il giorno 24 maggio. Uno dei più devoti di questo culto fu S. Giovanni Bosco, che spesso si rivolgeva alla Vergine Maria Ausiliatrice per chiederne aiuto e protezione durante la sua opera di sacerdote. La scelse anche come patrona principale dei salesiani (l’ordine religioso a cui apparteneva). Ma non solo, ad essa fece anche erigere due basiliche: una nel rione Valdocco di Torino e una sulla via Tuscolana a Roma. Esistono anche numerose congregazioni di suore intitolate proprio alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice, non solo in Italia ma anche in altri paesi del Mondo, come Francia, India e Ecuador.



La Beata Vergine Maria Ausiliatrice è patrona non solo di alcune città, ma di intere nazioni, dove viene chiamata con nomi diversi. Ad esempio, in Polonia è chiamata Regina della Polonia, in Slovenia Madonna di Brezje e in Argentina Nostra Signora di Luján. Ma è anche la patrona delle città italiane di Cassina de’ Pecchi, vicino a Milano, Bentivoglio, in provincia di Bologna, e Aidomaggiore. Aidomaggiore è un comune sardo situato nella provincia di Oristano. Si tratta di un borgo davvero ricco di storia e di natura, che lo rendono una meta ideale per il turismo. Si trova in cima all’altopiano di Abbasanta, tra folti boschi di lecci e di sugherete, nelle vicinanze di uno dei laghi artificiali più grandi di tutta Europa: il lago Omodeo. Qui si trovano anche nuraghe, tombe dei giganti e le caratteristiche domus de janas, ovvero tombe preistoriche scavate nella roccia. La festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice si celebra in molti luoghi, ma è importante ricordare quella che si svolge ogni anno a Torino, proprio nella sua Basilica. Si tratta di un evento che richiama ogni anno numerosi pellegrini e che alterna momenti sacri con celebrazioni più leggere e conviviali. Ma le feste dedicate a questa particolare figura cristiana si trovano davvero in tutto il mondo: ovunque sia presente una missione salesiana, lì si trova anche la Vergine Ausiliatrice che aiuta gli uomini.



Gli altri Santi di oggi

Il 24 maggio di ogni anno, oltre alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice, vengono ricordate anche altre figure della storia cristiana. In questo giorno, infatti, si celebra anche San Gennadio di Astorga, vescovo spagnolo che lavorò per molti anni alla ricostruzione del monastero di San Pedro de Montes. Ma anche San Manaen, che fu dottore e profeta, citato anche negli Atti degli Apostoli. Si ritiene che fu uno dei massimi esponenti della comunità cristiana di Antiochia. Inoltre, si celebra anche Santa Giovanna la Mirofora: questo nome così particolare è dovuto al fatto che si ritiene che fu lei a portare sulla tomba di Cristo degli aromi per il trattamento della salma secondo i riti dell’epoca, ma quando arrivò al sepolcro non trovò il corpo perché era risorto.