La Beata Vergine Maria Ausiliatrice si celebra il 24 maggio come ogni anno. Si tratta del ricordo del suo “Aiuto per i cristiani” o “Ausiliatrice”. La madre di Cristo, venerata come simbolo della virtù, mediatrice e santa soccorritrice che intercede per i fedeli, è stata sempre oggetto di dogmi di fede e Concili durante il corso dei secoli. Gesù, prima di morire sulla croce per salvare gli uomini, affidò l’umanità nelle mani di sua madre donando a lei dei figli. Per questo motivo, nel dogma della Chiesa la Beata Vergine Maria è stata sempre considerata come madre, colei che intercede per salvare i fedeli che si trovano in stato di bisogno. Le prime invocazioni all’Ausiliatrice risalgono alle “Litanie Lauretane” del 1576, chiamate così perché fu proprio Loreto il luogo in cui erano più frequentemente recitate.
Secondo gli agiografi fu il Papa Pio V, estremamente devoto alla Madonna, che usò questo appellativo consacrando le armate che si sarebbero scontrate con i Turchi a Maria Ausiliatrice. Nel 1576, con la vittoria di Lepanto, fu proprio Pio V a inserire il titolo di “Auxilium christianorum” alle litanie.
Beata Vergine Maria Ausiliatrice, la storia discordante
Secondo un’altra versione in merito alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice però con la vittoria di Lepanto il Papa istituì la festa del Santo Rosario ma furono i marinai che, andando in battaglia si erano consacrati a Maria a recarsi a Loreto per ringraziare la Madonna salvatrice. L’episodio della battaglia di Lepanto fu poi ritratto in diverse opere d’arte che inserivano la figura della Beata Vergine che interveniva in favore delle armate cattoliche. Nel 1601, quando il Papa Clemente VIII approvò le litanie pubblicate in lode a Maria Ausiliatrice, l’orazione “Auxilium christianorum, ora pro nobis” divenne in via ufficiale un’invocazione a Maria riconosciuta dalla Chiesa Cattolica. L’istituzione della festa avvenne da Papa Pio VII nel 1815. Il Pontefice era stato esiliato ed imprigionato da Napoleone a Fontainebleau e nel 1814, subito dopo la disfatta dell’Imperatore, rientrò trionfalmente a Roma proprio il 24 maggio. Papa Pio VII decise, quindi, di dedicare il suo rientro dalla prigionia alla Beata Vergine Ausiliatrice. Da allora ogni 24 maggio si festeggia Maria Ausiliatrice.
Le feste in suo onore
Sono tante le cittadine e i Paesi che sono dedicati all’Ausiliatrice la Beata Vergine Maria. Tra questi c’è Corbiolo, in provincia di Verona. Ogni anno Corbiolo dedica il 24 maggio ai festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Ausiliatrice. La mattina o il pomeriggio di quella giornata la statua della santa, che di solito si trova alloggiata sopra l’altare laterale della chiesa, è portata in processione lungo le vie del paese. I fedeli seguono la processione invocando intercessioni della Madonna e riaccompagnano la statua in chiesa. Ogni anno nella domenica più vicina al 24 maggio viene organizzata una sagra intitolata all’Ausiliatrice. Durante la sagra si esibiscono gruppi musicali di tutti i generi, viene organizzata una pesca di beneficenza e si mangiano i piatti tipici della zona negli stand enogastronomici.
Gli altri Beati di oggi
In questo giorno ricorrono le celebrazioni di Sant’Amalia, San Zoello, San Zoello e San Manahen di Antiochia. Tra i beati, invece, si ricordano il Beato Giovanni di Prado e Beato Luigi Zeffirino Moreau.