La Beata Vergine Maria di Loreto viene festeggiata ogni anno il 10 dicembre. La sua celebrazione è denominata anche Traslazione della Santa Casa e viene considerata come una memoria facoltativa. I fedeli continuano a onorare un edificio così importante dove è apparsa e si muovono affinché rimanga intatto. Nel corso del tempo, hanno infatti costruito una cinta muraria e una basilica straordinaria. Sempre più persone ottengono grazie quando si rivolgono alla Vergine Lauretana. Non appena si entra nella Basilica di Loreto, appare la scritta Hic Verbum, caro factum est, significato in latino di Questa parola si è fatta carne. In tempi relativamente recenti, la Chiesa cattolica ha confermato la veridicità della Vergine e ha inserito la sua celebrazione nel 1632.
Il pontefice Clemente IX aggiunse la figura al Martirologio Romano nel 1669, con il trasporto approvato trent’anni dopo da Innocenzio II. Attualmente la Beata Vergine Maria di Loreto è la santa patrona della regione delle Marche, oltre che di numerosi comuni italiani come Arpino, Platì, Torino di Sangro, Altavilla Milicia e Trinitapoli.
Beata Vergine Maria di Loreto, la sua vita
Dell’esistenza della Beata Vergine Maria di Loreto non si hanno notizie certe. Tuttavia, si hanno numerose informazioni contrastanti riguardo alla tradizione della Traslazione della Santa Casa. Quest’ultima fu spostata dalla Palestina a Loreto verso la fine del Trecento, secondo quanto riportato da Pier Giorgio di Tolomei. Alcuni considerano questo evento come una semplice leggenda. I segni della Vergine Maria di Loreto si concretizzano mediante i santuari a lei dedicati in giro per il mondo. Uno dei più importanti si trova senz’altro a Loreto e comprende la Santa Casa di Nazareth, con traslazione risalente al 1291.
Sarebbero stati gli Angeli ad effettuare l’operazione. Nel corso dei secoli, la Beata Vergine sarebbe apparsa a numerosi devoti, confermando il luogo esatto della sua abitazione a Nazareth e rivelandosi tramite una serie infinita di miracoli.
Tutti gli altri Beati di oggi
Il 10 dicembre è una giornata dedicata alla celebrazione di varie altre figure religiose di spicco. Tra queste, vanno citati il sacerdote cappuccino Beato Arsenio da Trigolo, il vescovo San Cesare, la vergine e martire in Spagna Sant’Eulalia, il pontefice San Gregorio III, il monaco e vescovo San Luca di Melicuccà, il martire San Mauro di Roma e il vescovo San Sindulfo di Vienne.