L’11 febbraio la Chiesa celebra una delle apparizioni mariane più amate e famose della storia: l’apparizione della Beata Vergine alla pastorella Bernardetta Soubirous che in Lourdes ebbe l’onore di poter ricevere l’amore della Madonna nel XIX secolo. Il fatto successe in un momento particolare della storia francese: dopo la Rivoluzione lo spirito laico e, per molti aspetti anarchico e ateo, imperversava da nord a sud della nazione transalpina. Con l’apparizione della Madonna alla pastorella di Lourdes il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria SS venne confermato come dogma pontificio dopo quattro anni nei quali fu ripetutamente messo in discussione.



Lo spirito illuminista metteva in discussione costantemente queste contingenze ritenute da buona parte dell’ambiente accademico, in seguito popolare, francese come ‘storielle per coloro che non possedevano la capacità scientifica di vivere la realtà’ e proprio l’apparizione della Beata Vergine pose fine a queste contingenze in alcuni momenti anche violente della società francese, un accadimento che rafforzò definitivamente nel mondo cristiano il dogma dell’Immacolata Concezione.



Beata Vergine Maria di Lourdes, l’apparizione l’11 febbraio 1858

Cosa successe quell’11 febbraio 1858 accanto alla grotta di Masabielle? La pastorella Bernadette si era recata con il suo piccolo gregge al pascolo, una grotta non lontana da un torrente nel quale la ragazzina soleva abbeverarsi con le sue pecore. Nella solitudine, improvvisamente, con un sentore di rose particolare che Bernadette percepì nell’aria, su una delle rupi della grotta le apparve colei che definì ‘la più bella di tutte le donne’, la Madonna, bianco vestita, con un lungo velo e una fascia azzurra che le cingeva i fianchi. Fu la prima di diverse apparizioni e in quel frangente la Madre di Nostro Signore, come fosse anche Madre di Bernadette, la Madonna insegnò alla bambina come recitare bene il Rosario e il Segno della Croce.



Bernadette portava sempre con sè un Rosario e fu per lei immediato iniziare a recitare le liturgie così come in quello stesso momento la Beata Vergine le insegnava. Il secondo giorno la pastorella le getta acqua santa, credendo in un’apparizione del demonio, ma Maria le sorrise dolcemente, il terzo giorno fu il momento dell’annunciazione: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’ le disse e in tutta Lourdes si successero miracoli inspiegabili che rafforzarono i racconti di Bernadette. Da Lourdes, proprio in quei tre giorni, inspiegabilmente anche in altre parti d’Europa, avvennero miracoli contestualizzati in seguito dalla Chiesa come influenza di Maria per rafforzare i racconti della pastorella sui tre incontri. Ovviamente la Chiesa inviò emissari ecclesiastici e medici e tutti confermarono che la bambina era sincera e non portava con sé semi di follia.

Il miracolo avvenne così come avvenne l’apparizione e il Santuario costruito in nome della Madonna di Lourdes è oggi una meta di pellegrinaggio cristiano da tutto il Mondo e da quel giorno più miracoli e guarigioni incredibili si sono succedute con regolarità e con grandi numeri. La Beata Vergine Maria di Lourdes è quindi patrona della città pirenaica e proprio per le frequenti guarigioni, Papa Giovanni XXIII decretò in onore della Madonna la ‘Giornata mondiale del malato’. É soprattutto a Lourdes che si celebrano le apparizioni della Madonna e da tutta Europa convogli, treni speciali e pellegrinaggi in ogni forma possibile portano migliaia di pellegrini nella piccola città francese carichi di speranza, voglia di celebrare il ricordo, richieste di guarigione.

Tutti gli altri Beati di oggi

Celebriamo l’11 gennaio, tra i tanti, anche nel ricordo di: San Castrense di Sessa, vescovo e martire, San Secondino vescovo, Beato Pietro da Cuneo, martire francescano, Sant’Ardagno di Tournus, abate.