Il 20 maggio di quest’anno si celebra la Beata Vergine Maria Madre della Chiesa. Si tratta di una festa mobile che Papa Francesco, nel 2018, ha fissato il lunedì successivo alla Pentecoste.

La genesi della celebrazione della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa

Questa titolo è stato stabilito il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, durante il quale la Vergine Maria venne definita “Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amatissima”. In seguito, durante l’Anno Santo della Riconciliazione nel 1975, la Sede Votiva propose una celebrazione in onore della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa, inserita in un secondo momento anche nel Messale Romano.



Infine nel 2018 Papa Francesco, estremamente legato alla figura della Madonna e spinto dal desiderio di promuovere la devozione verso la Madre di Gesù, ha stabilito che sia celebrata la Beata Vergine Maria Madre della Chiesa ogni lunedì dopo la Pentecoste, giorno che quest’anno cade il 20 maggio 2024.

La vita straordinaria della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa

La storia di Maria è una delle più affascinanti dei Testi Sacri, la sua figura è riconosciuta come “Santissima Madre di Dio” dai cattolici e dagli ortodossi, ma la sua santità è comunque riconosciuta anche dalla fede anglicana e da quella protestante. Santa Maria di Nazaret nasce in Palestina nel I secolo a.C., concepita senza peccato dai genitori Anna e Gioacchino, fu onorata dell’apparizione dell’arcangelo Gabriele che le annunciò che avrebbe concepito per opera dello Spirito Santo il Figlio di Dio.



Durante tutto il corso della sua vita si prese cura con suo marito di Giuseppe del piccolo Gesù, diventando con il tempo lei stessa la prima discepola del figlio e accompagnandolo con sofferenza fino alla croce.
Dopo avere affrontato la terribile morte di Gesù, attese con i discepoli la sua Resurrezione, ma dopo l’ascensione al cielo di Gesù non si hanno più notizie di Maria nei Vangeli: probabilmente si spostò a Efeso con San Giovanni dove morì e ascese al cielo.

L’importanza del culto di Maria fu evidente sin dai primi cristiani, tanto che già sulle pareti della Santa Casa erano presenti alcuni graffiti.
Nel tempo questa devozione si è consolidata sempre di più: innumerevoli sono le apparizioni e le festività legate alla santa figura di Maria Vergine.



I Patronati della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa

La Beata Vergine Maria Madre della Chiesa è stata scelta come Patrona da due comuni veneti: Porto Viro e Teolo.

Porto Viro è un piccolo comune di poco più di 13 mila abitanti della provincia di Rovigo. In particolare è situato nel delta del fiume Po ed è stato riconosciuto ufficialmente solo nel 1995, prendendo il nome proprio dal luogo in cui fu realizzato il taglio del fiume. Tra i vari luoghi di interesse più importanti vi è la Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, in località Scalon, dove ogni anno si celebra una liturgia significativa in onore della Santa Madre.

In occasione della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa, la cittadina organizza una splendida festa che coinvolge tutti gli abitanti della zona.
Quest’anno è stata caratterizzato dalla presenza di una suggestiva mostra d’arte sacra curata dagli artisti del Delta, inoltre vengono organizzati tanti giochi per i più piccoli, con musica, balli e stand gastronomici.

I Santi del giorno

Il 20 maggio la Chiesa celebra anche: San Bernardino da Siena, sacerdote; Santa Lidia di Filippi, testimone del primo sec; Beata Colomba da Rieti, vergine; San Talaleo, martire; Sant’ Austregesilio di Bourges, vescovo; Sant’ Anastasio di Brescia, vescovo; Sant’ Arcangelo Tadini, Parroco, Santa Aurea di Ostia, martire; San Baudelio di Nimes, martire; San Guido della Gherardesca, confessore; Sant’ Ilario di Tolosa, vescovo; Santa Lidia di Tiatira, religiosa; San Lucifero di Cagliari, vescovo; Beato Luigi Talamoni, sacerdote e fondatore; San Protasio Chong Kuk-bo, martire; San Teodoro di Pavia, vescovo e confessore.