Il 12 ottobre di ogni anno, nel calendario cristiano, viene ricordato il Beato Carlo Acutis, un giovane ragazzo la cui breve vita è stata dedicata interamente a Gesù e agli altri. Carlo purtroppo è morto a soli 15 anni, nel 2006, a causa di una leucemia che non gli ha lasciato scampo. Genio dell’informatica e puro di cuore, si sta pensando di proporlo in futuro come patrono di Internet e della comunicazione in genere. Il 10 ottobre 2020 è stato celebrato il rito di beatificazione di Carlo Acutis nella Basilica di San Francesco d’Assisi, dal vescovo della città, Monsignor Domenico Sorrentino, insieme all’allora prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, il Cardinale Angelo Becciu.
La breve preziosa, breve vita di Beato Carlo Acutis
Il Beato Carlo Acutis è nato a Londra, il 3 maggio 1991, dove ha vissuto per un periodo di tempo in ragione delle esigenze lavorative del padre Andrea. Suo nonno è il proprietario della famosa azienda assicurativa Vittoria Assicurazioni. Tuttavia, Carlo ha avuto sempre una forte vocazione cristiana iniziata probabilmente nel periodo vissuto a Milano, dove ha frequentato la scuola elementare e media presso le Suore Marcelline e quindi il liceo classico presso l’Istituto Leone XIII, gestito ancora tutt’oggi dai Gesuiti.
Frequentava tantissimo la parrocchia della chiesa di Santa Maria Segreta e aveva una forte fede che si poteva apprezzare in tutti gli aspetti della sua vita quotidiana,tant’è che la sua prima comunione è avvenuta all’età di 7 anni, in quanto il sacerdote della parrocchia ha ritenuto che fosse pronto per accogliere il corpo di Gesù. Era particolarmente devoto all’Eucarestia che chiamava “la mia autostrada per il cielo” e anche alla Madonna.
Quotidianamente recitava il rosario, partecipava alla messa ed aveva una grande ammirazione per alcuni santi quali i Santi Francisco e Giacinta Marto, i pastorelli di Fatima, nonché San Luigi Gonzaga e San Tarcisio. Durante la sua adolescenza, ha sviluppato un grande interesse per l’informatica e si è dedicato alla realizzazione di siti web che utilizzava soprattutto per la sua Fede Cattolica, tanto da organizzare una mostra sui miracoli eucaristici che si manifestavano nel mondo.
Queste mostre sono state richieste e proposte in decine di migliaia di parrocchie presenti in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti e nei più importanti Santuari Mariani, come quello di Fatima e di Lourdes. Purtroppo, nel 2006, quando aveva soltanto 15 anni, viene colpito da una leucemia fulminante che in soli tre giorni lo porta alla morte, il 12 ottobre, presso l’ospedale San Gerardo di Monza.
Prima di morire, ha promesso alla mamma che avrebbe dato segni della sua presenza e infatti le è apparso in sogno preannunciandole la nascita di nuovi figli, cosa che puntualmente è avvenuta nel 2010, con la coppia di gemelli Michele e Francesca che stanno proseguendo il suo percorso di fede religiosa. È stato sepolto, come suo desiderio, nel cimitero di Assisi, per poi essere traslato nel Santuario della Spogliazione, sempre della città umbra. Il processo di beatificazione è stato avviato grazie al miracolo per intercessione che ha visto la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano, che era affetto da pancreas anulare.
Monza è una città lombarda che conta 120.000 abitanti ed è capoluogo della provincia di Monza e della Brianza. È tra le città più importanti dal punto di vista economico e industriale e inoltre ha tantissimo da offrire subito agli appassionati di storia e di cultura, come i giardini della Villa Reale con il relativo palazzo. Una struttura realizzata nel corso del XVIII secolo durante la dominazione austriaca e che è stata un tempo residenza privata degli Asburgo. Monza è anche la città che rappresenta probabilmente maggiormente la vocazione motoristica e automobilistica italiana e ci sono tante strutture religiose da visitare come il Duomo, la chiesa di San Gerardo, la chiesa di San Maurizio, la chiesa di Santa Maria in strada e innumerevoli strutture residenziali e palazzi civili come il Palazzo di giustizia e l’ex Villa Durini.
Gli altri Santi del giorno
Nel calendario cristiano il 12 ottobre, vengono ricordati, oltre al Beato Carlo Acutis, anche altri Santi e Beati, come Sant’Edistio, Santa Donnina, San Cipriano, San Felice, San Massimiliano, San Rodobaldo, San Serafino da Montegranaro e il Beato Tommaso Bullabaker.