Beatrice Bocci e Alessandro Greco sono intervenuti oggi nel corso della trasmissione Storie Italiane per parlare di castità, affiancando la testimonianza della showgirl Luana Colussi. Tra un matrimonio ed un altro, infatti, anche la Bocci aveva seguito la stessa scelta dell’ex volto televisivo. Una scelta che, come spiegato dalla diretta interessata, sarebbe giunta non solo dopo il primo matrimonio e dopo l’incontro con Alessandro Greco, ma soprattutto “dopo aver conosciuto Gesù” e che è stata definita “relativa nel contesto di una conversione profonda”. Da quel momento avrebbe preso il via il loro percorso di castità di coppia. “E’ durato 3 anni ed è combaciato dopo 16 anni con l’annullamento del precedente matrimonio, così abbiamo finalmente celebrato le nozze vere che avevamo nel cuore, in chiesa, è stato perchè nella nostra perseveranza abbiamo offerto questo piccolo dono al Signore”, ha spiegato Alessandro Greco. Anche Daniela Rosati, ospite in studio, ha spiegato la sua scelta di vita avvenuta nel 2005: “Ho incontrato Gesù e gli ho offerto la mia vita, io venivo da una esperienza diversa, non ero neanche cristiana, sono caduta in ginocchio toccando una reliquia di una santa e ho visto la parola castità, ho scelto quella via come offerta a Dio”.
BEATRICE BOCCI E ALESSANDRO GRECO: LA LORO SCELTA DI CASTITÀ
Beatrice Bocci a Storie Italiane, parlando della sua esperienza personale ha commentato: “Ad un certo punto ho incontrato Gesù”. Quindi ha aggiunto: “Non è una scelta facile e non la si può fare se non la si fa con la forza di Dio. Se sei in coppia può diventare pericoloso, può diventare una frustrazione”, ha aggiunto. A farle eco è stato il marito Alessandro: “Noi avevamo già due figli, non è facile ma se lo fai con la forza umana non ce la fai, se lo fai nell’ottica di un dono a Dio sì”. Quindi ha raccontato cosa li ha spinti a prendere in comune questa decisione importante e per nulla semplice. Tutto sarebbe accaduto, secondo il racconto di Alessandro, mentre erano in pellegrinaggio a Medjugorje. Qui “sono accadute determinate cose e quando ci siamo ritrovati nella nostra camera in albergo abbiamo scelto di mettere Gesù al centro della nostra vita nei sacramenti e nella messa”. Beatrice ha concluso spiegando che questa scelta porta anche ad una conoscenza profonda l’una dell’altra: “si conosce una intimità profondissima che ti dà una conoscenza dell’altro straordinario”, ha chiosato.