Matilde Borromeo, erede della storica casata milanese, è stata vittima di un furto nella sua abitazione di Milano. La 39enne, come ricorda il Corriere della Sera, sorella di Lavinia Elkann e sorellastra di Beatrice e Carlo Borromeo, ha visto violata la sua proprietà sita in zona Sant’Ambrogio nel capoluogo lombardo, per colpa appunto dell’intrusione di un ladro. La refurtiva è stata comunque già recuperata e il ladro è risultato essere un 22enne originario del Magreb, già arrestato dai carabinieri della compagnia Duomo.



Matilde Borromeo durante il fattaccio non era in casa, si trovava in vacanza in Germania, ed ha comunque deciso di non interrompere il suo soggiorno: «Poteva finire molto peggio – ha raccontato, come si legge ancora sul quotidiano di via Solferino – invece non è successo nulla di drammatico», spiegando che tutto si è concluso con un «grande spavento». Beatrice si trovava in vacanza assieme al marito Antonius Von Furstenberg in quel di Donaueschingen, a casa della famiglia di lui: «I nostri domestici lo hanno sorpreso per pura fortuna – ha continuato ancora – avevano deciso di trascorrere qualche ora in più in casa per godere del fresco dell’aria condizionata», usando quindi parole indulgenti nei confronti del ladro, e parlando di un «furto a lieto fine».



BEATRICHE BORROMEO: “QUANDO HANNO TROVATO IL RAGAZZO…”

E ancora: «Quando i domestici lo hanno sorpreso, il ragazzo si è quasi giustificato, ha detto che era molto stanco e voleva riposarsi in casa un paio d’ore. Ma era evidente che le sue intenzioni erano altre, dato che aveva nel frattempo fatto pacchetti e pacchettini con dentro molti oggetti di valore».

Il ragazzo viene descritto come affamato e spaventato dalle possibili conseguenze del suo gesto «Credo che l’amministrazione non abbia colpe o responsabilità – prosegue l’erede della casata Borromeo – mi sento di vivere in una città protetta e sicura. Sono cose che purtroppo sono sempre accadute a Milano, specie in estate. Mia madre Zota, ad esempio, 20 anni fa riuscì a sventare un furto importante». E ancora: «La mamma, trovandosi davanti il ladro, lo prese a sberle, con la “supervisione” del pastore tedesco che ringhiava al suo fianco. Subito dopo lo buttò fuori di casa».