Riceviamo e riportiamo qui di seguito la precisazione ricevuta da Alessandro ex ragazzo di Beatrice:

“Apprendo, finanche da notizie di stampa, che la madre della mia ex ragazza non riesce a sopravvivere allo straziante dolore causato dall’aver rinvenuto Beatrice morta suicida nel bagno di casa.
Legittimo, condivisibile e comprensibile lo stato d’animo che alberga in una madre che, appena pochi mesi fa, ha improvvisamente perso la giovane ed amata figlia.
Parimenti, avrei anch’io bisogno di riacquistare quella serenità oramai compromessa a causa di un evidente comportamento suicidario che tanto dolore ha provocato a parenti, amici, e semplici conoscenti.
Tutti quelli che le stavano vicino sapevano del malessere che attanagliava Beatrice, ma nessuno poteva immaginare che l’avrebbe condotta a tale infausta conseguenza.
Ciò che non comprendo, però, sono le spiacevoli oltre che illegali illazioni che sconsideratamente si pretende di alimentare per dare un senso ad un insano gesto che evidentemente ha radici ben più profonde e lontane.
É alquanto inopportuno, quindi, che, peraltro senza alcun contraddittorio, vengano resi pubblici piccoli frammenti di situazioni afferenti alla relazione intrattenuta con Beatrice.
Trattasi di una narrazione distorta di (pseudo)fatti, privi di rilevanza penale, che nulla centrano con quanto accaduto.
Sul punto non temo smentita.
Pertanto, se da un lato é grave la mancanza di rispetto per il dolore che, mio malgrado, mi ha investito, dall’altro è evidente come dette avventate ricostruzioni, ben lontane dalla realtà dei fatti, rivestano carattere giuridicamente tutelabile, poiché lesive di ogni mio diritto.
Diffido, quindi, chiunque, dal proseguire su binari non consentiti, giacché riverberanti grave nocumento (anche) alla mia persona.
In mancanza, ho già conferito formale mandato allo Studio Legale Lomonaco affinché vengano intraprese le opportune iniziative giudiziarie”.
F.to Alessandro ex ragazzo di Beatrice



Nella diretta di ieri sera la trasmissione Chi l’ha visto – sempre su Rai 3 con Federica Sciarelli – si è occupata per la prima vola del caso di Beatrice Celia, una 22enne originaria di Catanzaro trovata morta in condizioni che non sono state ancora del tutto chiarite dalla madre Elena nel bagno della loro abitazione circa otto mesi fa: una storia complicata che sembra avere tutte le carte in regola perché si possa parlare di un suicidio; salvo il fatto che la madre non crede affatto a questa ipotesi, arrivando – proprio ai microfoni di Chi l’ha visto – a lancira un appello affinché si indaghi sull’ex fidanzato di Beatrice Celia con il quale aveva una relazione che ha descritto come “malata, tossica”.



Dal conto suo, la madre di Beatrice Celia ci tiene a mettere immediatamente in chiaro che dopo otto mesi di lacrime ininterrotte “non posso rassegnarmi ed accettare quello che è successo senza spiegazioni”, ricordando in particolare il complesso giorno in cui ha ritrovato il corpo senza vita dell’amata figlia 22enne accompagnato dal ritrovamento di “una maglietta che non avevo mai visto in casa mia e un paio di auricolari che non erano suoi” essendo – peraltro – di colore nero ed avendo trovato quelli della figlia “in camera sua”.

Cosa è successo a Beatrice Celia: il rapporto violento e malato con l’ex, le botte e la morte

L’altro (forse involotario) attore di questa intricata vicenda con protagonista la povera Beatrice Celia è – appunto – l’ex fidanzato con il quale avrebbe intrattenuto una relazione fatta di alti e bassi per più di un anno e mezzo: “Era un rapporto – racconta la madre a Chi l’ha vistomalato, tossico” nel corso del quale l’umore e la personalità della figlia cambiarono drasticamente e in cui lui stesso “le avava anche detto che la controllava, che le aveva messo un dispositivo per sapere sempre dove fosse e cosa stesse facendo”; ricordado – tra i tanti – un episodio in cui “erano in una discoteca e lui le mise le mani al collo davanti a tutti perché lei aveva salutato un altro ragazzo”.



Una relazione – quella tra Beatrice Celia e l’ex – conflittuale che si era parizalmente conclusa quando lei decise di lasciarlo, almeno fino al momento (racconta ancora la madre) in cui lui la invitò “ad un concerto a Milano” al quale la reagazza dopo diversi dubbi decise di prendere parte: a raccontare quanto accaduto quella sea è un’amica stretta di Beatrice, che ricorda di un feroce litigio scoppiato ancor prima di arrivare nel milanese e che si sarebbe protratto anche in tarda serata e culminato – mentre lei “stava facendo la valigia per andarsene” – con l’ennessima aggressione alle spalle che le procurò diversi lividi poi scoperti (e fotografati) anche dalla madre.

Poi, pochi giorno dopo nel corso dei quali Beatrice Celia si chiuse in camera sua, evitando ogni tipo di relazione a rapporto, avrebbe in un primo momento provato a contattare l’ex chiedendogli di vedersi per chiarire – ma lui a Chi l’ha visto nega di aver visto i messaggi dato che “era tardi e stavo già dormendo”, negando peraltro anche di averla mai picchiata – e questo lascia un buco fino al giorno successivo in cui la madre ha fatto il macabro e triste ritrovamento.