Beatrice Fumagalli, professoressa della nuova stagione de “Il Collegio”, è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Unomattina in Famiglia”, trasmissione di Rai Uno condotta da Tiberio Timperi, Monica Setta e Ingrid Muccitelli e andata in onda domenica 23 ottobre 2022. In particolare, la giovane, seguita da mezzo milione di persone su TikTok, ha tenuto a sottolineare che “in un momento storico in cui andiamo alla velocità della luce e la parola d’ordine è prestazione, i giovani hanno bisogno di personaggi imperfetti, fallibili. Anche il tema del precariato è un argomento sensibile: per noi ragazzi avere un contratto a tempo indeterminato è impossibile, mentre per i nostri genitori era molto più semplice”.
La nuova edizione de “Il Collegio”, com’è noto, è ambientata nel 1958 e Beatrice Fumagalli è la supplente di storia e geografia. A proposito dell’esperienza televisiva, ha dichiarato: “I ragazzi sono stati catapultati in un’epoca storica diametralmente diversa da quella attuale. Dopo il lockdown, finalmente hanno potuto vivere 24 ore su 24 la scuola, potendone assaporare anche le gioie. Inizialmente per loro è stato difficile, in quanto hanno dovuto abbandonare i loro smartphone, poi però secondo me sono stati contenti”.
BEATRICE FUMAGALLI: “BISOGNEREBBE INSEGNARE AI GIOVANI COME USARE LO SMARTPHONE A SCUOLA”
Nel prosieguo di “Unomattina in Famiglia”, Beatrice Fumagalli ha espresso il proprio pensiero circa il ruolo che la scuola italiana dovrebbe rivestire nel processo di digitalizzazione che la nostra società sta vivendo e, in taluni casi, letteralmente subendo: “I social network e internet sono divenuti un mondo reale, non tanto virtuale e secondo me è la stessa scuola che dovrebbe cercare di dare un’educazione digitale ai ragazzi, cosa che purtroppo non sta avvenendo”.
Il punto è che “i più giovani non hanno il senso critico per usare il cellulare nel modo giusto e servirebbe che i docenti illustrassero loro questa dimensione, in modo di mostrare loro cosa fare e cosa non fare mediante il loro telefonino”.