Beatrice, è lite con Giuseppe Garibaldi: “Puoi farlo da solo il tuo gioco”

Nelle ultime ore, Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi hanno avuto l’ennesima discussione in giardino: “Mi costringi a non dirti niente, allora non c’è rapporto. Non mi posso fidare, quanti siamo in questa relazione…cinque? A me non sta bene. Ho già detto tutto, inutile che mi ripeto. Mi costringi a prendere le distanze perchè non ho alternativa, Che devo fare?” ha esordito l’attrice.



Di contro Giuseppe dichiara di sentirsi con il dito puntato da quando si sono messi insieme. L’attrice, però, ritiene che il bidello non difenda abbastanza la loro relazione da alcuni inquilini che insinuano sia tutto un gioco: “Non ti sei mai alzato a dire: “Basta con questa storia, come ti permetti di dire che io gioco”. Non lo hai fatto neanche stamattina” afferma furiosa la concorrente. “Io ero dalla tua parte, ma ogni volta mi allontani. Ce la metti tutta per farmi fare, ogni volta, qualche passo indietro. Non mi proteggi mai, mi lasci sempre in pasto ai lupi… dall’inizio. Lo puoi fare pure senza di me il tuo gioco, vai avanti lo stesso. Lasciami stare, non riesci a difendere noi tantomeno me“. Relazione al capolinea tra i due gieffini?



Giuseppe Garibaldi chiude con Beatrice Luzzi? Le sue riflessioni

Giuseppe Garibaldi sembra non tollerare più le continue liti con Beatrice Luzzi. In confidenza a Mughini, il bidello dichiara: “Più che una relazione sembra una caccia allo sbaglio. Poi ci sto male quindi, non so più che fare”. Il barman ha poi fatto capire che la cosa migliore sia chiudere la relazione con l’attrice.

“Nonostante c’è un sentimento, qualcosa che mi lega a lei non mi sento all’altezza delle sue aspettative. Lei vuole un uomo completo, che la soddisfi e la completi al mille per mille. Io lo so che mi mancano alcuni pezzi per definirmi uomo…per raggiungere quella maturità. Non bisogna fare una cosa per forza, anche se ci sono i sentimenti in ballo, non sempre bisogna lottare per farsi del male. Perchè ci sto più male che bene” ha concluso.