Chi è Beatrice Niederwieser, moglie di Red Canzian passato alla storia per la lunga ‘militanza’ tra le file degli amatissimi Pooh? Si tratta di una domanda che (quasi certamente) in moltissimi si porranno proprio in questi momenti, durante l’attesa ospitata nel salottino dell’apprezzatissima Silvia Toffanin; alla quale cercheremo di rispondere proprio in queste ore partendo dal loro primissimo incontro dovuto ad una semplice casualità: Red e Beatrice Niederwieser – infatti – si trovarono per caso in un locale di Bolzano rimanendo folgorati uno dall’altro.
Da quella ‘prima volta’ trascorsero – raccontò lui stesso in un’intervista – circa 10 anni prima che i due completi sconosciuti iniziassero a frequentarsi seriamente innamorandosi al punto che Beatrice divenne – qualche anno più tardi ancora – la seconda moglie di Red Canzian dopo le prime nozze con Delia Gualtiero e le tantissime relazioni che l’hanno portato al fianco di personaggi come Mia Martini e Patty Pravo.
Il grande amore tra Beatrice Niederwieser e Red Canzian
L’incontro con Beatrice Niederwieser ha sicuramente cambiato la vita di Red Canzian; il bassista e una delle voci dei Pooh, infatti, proprio grazie alla conoscenza con Beatrice ha messo la testa a posto e dopo diversi anni di fidanzamento i due sono convolati anche a nozze con l’approvazione dei rispettivi figli, visto che entrambi erano già genitori: Beatrice – infatti – da un precedente relazione con un uomo ignoto diede i natali a Philipp (che nel frattempo è diventato un musicista proprio al fianco del patrigno); mentre il bassista ebbe Chiara con la già citata prima moglie Delia.
Resta – infine – da scoprire chi è nel privato la moglie di Red Canzian e a tutti i curiosi in cerca di gossip dobbiamo subito precisare che (di fatto) di lei sappiamo ben poco visto che ha sempre preferito vivere lontanissima da tv, quotidiani di cronaca rosa e quant’altro. Ad unirli (e questo è certo) c’è la passione per la musica, visto che pare abbia conseguito un diploma in pianoforte e i due si sono conosciuti proprio grazie ad amici in comuni.