Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra e pianista nata a Lucca nel 1990, è una delle donne di maggior successo nel mondo della musica in Italia. Dopo aver studiato al liceo artistico della sua città, si è diplomata in pianoforte nel 2010 a Siena per poi dedicarsi alla direzione d’orchestra qualche anno più tardi, nel 2015, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 2018 ha preso parte al Lucca Summer Festival, al quale ha partecipato per celebrare il 160° anniversario dalla nascita di Giacomo Puccini, suo conterraneo: come lei, infatti, il grande compositore è nato a Lucca.
Negli anni seguenti ha ricoperto alcuni ruoli di spessore: è stata assistente dell’Orchestra sinfonica in Armenia, poi ancora direttrice dell’Orchestra della Toscana mentre nel 2016 è arrivato per lei il ruolo nella Nuova orchestra Scarlatti Young di Napoli. Nel 2018, la rivista Forbes Italia l’ha inserita tra i 100 futuri leader under 30 del mondo mentre nel 2021 ha potuto condurre una puntata del Festival di Sanremo insieme ad Amadeus. È stata poi nominata direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte dalla Regione Sicilia mentre nel 2022 ha ricoperto il ruolo di consigliera per la musica da Gennaro Sangiuliano, allora ministro della cultura.
Beatrice Venezi, chi è la direttrice d’orchestra: “Non mi sono sentita mai ‘parte’ di qualcosa”
Beatrice Venezi, parlando della sua infanzia, si è descritta come una bambina introversa e timida. “Non mi sono mai sentita veramente “parte” di qualcosa . Mi ricordo che tante delle cose che interessavano i miei coetanei a me non interessavano minimamente. Ho sempre avuto un carattere piuttosto introverso da bambina che poi si è trasformato nel corso degli anni” ha sottolineato la musicista, che non ha vissuto anni facili.
Anche al liceo, infatti, la direttrice d’orchestra ha rivelato di non essere andata particolarmente d’accordo con i professori che si sentivano come sminuire dal suo talento. Più avanti, quando il padre di Beatrice si è candidato con l’estrema destra di “Forza Nuova”, la scuola ha preso di mira la Venezi: i docenti hanno infatti tappezzato la scuola con numerosi volantini, come raccontato proprio da Beatrice Venezi. Un duro colpo, un gesto che ha profondamente ferito l’allora adolescente.