Beautiful, anticipazioni puntata di oggi 30 luglio
Nella puntata di oggi, venerdì 30 luglio, della soap opera statunitense “Beautiful” Bill insiste molto con Ridge per vedere Steffy finché lo stilista gli consente di far visita alla figlia. Mentre Bill chiede scusa in tutti modi alla giovane Forrester per averla fatta cadere, Steffy lo invita a non sentirsi in colpa perché si è trattato solo di un incidente del quale nessuno dei due ha colpa. Intanto Sally in ospedale viene visitata e a poco a poco le sue condizioni di salute migliorano: i medici le comunicano che si è trattato solo di un malore legato a un attacco di panico. Wyatt e Flo vengono rassicurati sulle condizioni della ragazza, e il giovane Spencer accetta di parlare. Così la Spectra gli chiede nuovamente scusa e si augura che un giorno lui possa almeno provare a perdonarla.
Beautiful, dove siamo rimasti
Nelle puntate precedenti della soap opera “Beautiful” Steffy sente molto dolore perché ha diverse escoriazioni e costole fratturate. Intanto il tenente Sanchez è in ospedale per fare delle domande a Bill circa la dinamica dell’incidente. Spencer spiega che si è trattato esclusivamente di un incidente del quale nessuno ha colpa e il poliziotto giunge alla stessa conclusione, anche se si riserva comunque di parlare con Steffy. Mentre Bill si dispera e chiede alla Logan di intercedere con Ridge per far sì che lui gli conceda il permesso di parlare con Steffy per accertarsi delle sue condizioni, Sally si trova di fronte a Flo e Wyatt, che hanno scoperto il suo inganno. La Spectra spiega al ragazzo che la prima volta che è stata in ospedale credeva davvero di essere malata, poi quando ha visto Katie così preoccupata per lei ha iniziato ad apprezzare l’idea di avere qualcuno che si preoccupasse per la sua salute. Da questo è nata l’idea di fingere la malattia per riuscire a passare più tempo con Wyatt, anche se mai avrebbe pensato che la situazione potesse degenerare così. Sally è molto pentita di quello che ha fatto e spera solo di ottenere il suo perdono, poi cade a terra.