Il cardinale Angelo Becciu querela Geneviève Ciferri Putignani per le dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Verità. «Ho ricevuto mandato di proporre immediata querela per diffamazione aggravata», ha annunciato l’avvocato Fabio Viglione. Il legale di Becciu definisce «sacrilego» il contenuto dell’articolo, oltre che «gravemente offensivo per il Santo Padre e per il mio assistito». L’avvocato aggiunge che si basa «su attribuzioni di frasi e atteggiamenti che il cardinale respinge con assoluta fermezza, denunciandone la totale falsità, e che saranno portate all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria». Genevieve Putignani è finita all’interno degli intrighi in Vaticano per presunti rapporti con monsignor Alberto Perlasca, come sostiene la stessa nell’intervista che ora è oggetto di querela. La donna ha sostenuto che il cardinale Becciu l’avrebbe «accusata di avere complottato ai suoi danni, lanciando improperi verso il Padreterno». (agg. di Silvana Palazzo)



PUTIGNANI “BECCIU INSULTAVA IL PAPA E BESTEMMIAVA”

Dopo la presentazione della linea difensiva in Vaticano del Cardinal Angelo Becciu, torna a parlare Genèvieve Putignani – la “donna degli intrighi vaticani” come emergeva già nell’intricato caso di monsignor Perlasca – e lo fa con i colleghi de La Verità: il presunto scandalo finanziario che ha portato alle dimissioni di Becciu “imboccate” da Papa Francesco in persona vede ora aprirsi nuove ombre sul porporato ex Prefetto della Congregazione per le cause dei Santi. La Putignani è una sedicente ex analista dei servizi segreti nella Santa Sede (e non solo) e spiega così al quotidiano di Maurizio Belpietro i veri comportamenti di Angelo Becciu: «quella volta quando bestemmiava e inveiva contro Papa Francesco…» racconta al telefono la signora Putignani di quell’incontro a casa del cardinale, con tanto di foto che lo comprovano. «Mi disse: “Vuoi andare a incatenarti a San Pietro e denunciare tutte le mie ipocrisie?”. Ipocrisie le chiamava. Mi ha accusato di aver complottato contro di lui e bestemmiava. Bestemmiava Dio e urlava contro il Papa. E il Papa lo sa benissimo. Urlava contro Parolin (Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ndr) e contro Parra (Edgar Pena, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, ndr», riporta “La Verità” delle accuse gravissime contro il Card. Becciu.



LE ACCUSE CONTRO IL CARDINAL BECCIU

Monsignor Perlasca (protagonista del primo scandalo vaticano su “palazzo di Londra) era presente a quell’incontro e avrebbe registrato il tutto confermando la tesi di Genèvieve Putignani: Becciu andava da Perlasca spesso, racconta la donna, si assicurava con lui che sarebbe stato scagionato e che si sarebbe impegnato per farlo «Ma continuava a interferire con Perlasca, e a prenderlo in giro, perché al Santo Padre non aveva detto proprio niente. “Alla prossima visita andrò e dirò”, ci diceva, ma questo non avveniva mai. Era una presa in giro completa e intanto monsignor Perlasca pativa. E pativa molto. Allora sono andata da lui. Io capisco anche che Becciu voglia distogliere l’attenzione, ma non ci riesce. Molto presto sarà ridotto al silenzio». La Putignani parla di sanzioni molto gravi pronte ad essere approvate dal Santo Padre contro il suo ex collaboratore: «riduzione allo stato laicale, o addirittura si sta studiando dottrinalmente… ma la motivazione è alto tradimento». La donna ex servizi segreti fin dagli inizi raccoglieva la rappresentanza legale di Mons. Perlasca in aperto contrasto con l’allora potente cardinale, ma per Becciu lei stava complottando contro di lui: «Le sarò nemica come esercito schierato a battaglia. Ma non era una minaccia, io non ho minacciato nessuno, tant’è vero che anche lui non può riferire nessuna minaccia. Gli ho pronosticato che la sua carriera sarebbe finita».

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