Sta facendo rapidamente il giro del mondo in queste ore la notizia, proveniente dal Libano, del prete di Beirut sopravvissuto alla duplice esplosione avvenuta martedì 4 agosto 2020 nell’area portuale della capitale, che ha provocato vittime e migliaia di feriti. Numerosi sono stati gli edifici danneggiati dalle deflagrazioni, che, stando alla versione ufficiale dei fatti fornita dal Governo, sarebbero state causate da un carico di nitrato d’ammonio di oltre 2700 tonnellate, sequestrato su una nave sei anni fa e immagazzinato in un locale del porto. Fra i fabbricati che hanno riportato più danni vi è anche una chiesa di Beirut, come dicevamo poche righe fa, che, in quel momento, non era vuota: un prete stava regolarmente celebrando la Santa Messa, trasmessa in diretta streaming ed è stato immortalato secondo per secondo l’attimo in cui il religioso tenta la fuga. Dapprima, all’interno del luogo sacro, salta la corrente e le luci si spengono e, pochi istanti più tardi, il suolo comincia a tremare, mentre dall’alto piovono pezzi di intonaco e muri, che rischiano di investire l’uomo. Quest’ultimo, però, con una straordinaria prontezza di riflessi, riesce a scattare subito alla sua sinistra e a individuare una via di fuga, evitando di restare intrappolato in quella che si era ormai tramutata in un’autentica trappola mortale. Di seguito, vi proponiamo il video dell’accaduto, pubblicato dai colleghi del “The Guardian”.