La sinistra grida all’islamofobia, spunta persino una legge per vietare di criticare gli islamici. La denuncia porta la firma dell’europarlamentare leghista Isabella Tovaglieri nel corso della seduta plenaria dell’Eurocamera a proposito della minaccia del terrorismo islamico in Europa. Come evidenziato da Libero, l’esponente del Carroccio ha spiegato che in Belgio associazioni e partiti di sinistra spingono per una legge che vieti di criticare l’Islam, “consegnandoci direttamente nelle mani di chi vuole trasformare l’Europa in una succursale di Teheran”. La legislazione belga contro l’islamofobia è stata redatta dall’associazione Unia: secondo uno studio, le donne musulmane sono “discriminate sul lavoro, nel mondo dello studio e nel tempo libero”.
Belgio, legge per vietare critiche agli islamici
Nel documento riportato da Libero, vengono accesi i riflettori sulle colpe dei media occidentali “che danno una visione negativa dei musulmani”. Per questo sono state stilate cinque raccomandazioni per mettere al bando l’islamofobia in Belgio: dal monitoraggio delle denunce all’incoraggiare e inasprire le leggi contro le discriminazioni. Per gli esperti, il concetto di islamofobia dovrebbe essere inserito nei programmi scolastisci con formazione obbligatoria per i nuovi insegnanti. La Lega non ha intenzione di restare a guardare, il Carroccio darà battaglia a Bruxelles: “Nei quartieri ghetto delle nostre città, all’ombra delle moschee finanziate dai fondamentalisti, sta crescendo più di una generazione di immigrati che, nel migliore dei casi, non vuole integrarsi e nel peggiore ci uccide al grido di Allah Akbar”. Isabella Tovaglieri ha aggiunto: “Allora, cari colleghi di sinistra, che vi nascondete tra preoccupanti ambiguità e pericolosi distinguo, alle volte definendo persino ‘partigiani’ i terroristi di Hamas, evitate di parlare a sproposito di islamofobia, mentre in Europa si sta riaffacciando l’incubo dell’antisemitismo”.