BELLA DA MORIRE: DIRETTA TERZA PUNTATA
Chi è stato ad uccidere Gioia? Non l’abbiamo scoperto nella penultima puntata di Bella da morire, che tornerà tra una settimana in onda. La serata però si chiude con un grande punto di domanda, è stato Paolo? Eva e Corvi si precipitano a casa di Sofia Scuderi che viene trovata in condizioni pessime, dopo essere stata picchiata selvaggiamente. E’ così che proprio Eva decide di avvisare i colleghi e far partire la ricerca verso quello che si pensa ora possa essere l’assassino della giovane. Ma sarà stato davvero lui? Fatto sta che il primo arrestato per il crimine, Graziano, è stato scarcerato e assolto dalle prove mostrate da Miriam. Ci aspetta una lunga settimana prima del finale di stagione. (agg. di Matteo Fantozzi)
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CI SI METTE ANCHE MATTEO
Le cose si complicano in Bella da morire con anche Matteo che si mette sulla strada di Eva. La donna sta badando al nipote, visto che la sorella Rachele è partita e viene richiamata dall’istruttore di ginnastica, che specifica un suo comportamento sbagliato con una bambina. La donna rimane sorpresa, conoscendo il carattere taciturno del bimbo, ma promette di cambiare palestra. Una volta a casa Matteo le confessa che è stata la ragazzina a portarlo nello spogliatoio delle bambine per farsi baciare e che non l’ha detto per proteggerla. Eva decide così di andare con lui a casa sua, trovando prima la ferma opposizione del padre e poi la grande comprensione della madre. Una volta in cameretta Eva farà una scoperta particolare, troverà una foto subito portata da Giuditta ad analizzare. Che il caso sia arrivato a un punto di svolta importante? (agg. di Matteo Fantozzi)
GIUDITTA FA PACE CON IL MARITO
In Bella da morire diventa cruciale la posizione di Miriam, la figlia del miglior amico di Corvi che è stata trovata da lui a casa di uno spacciatore. Questa infatti ha confessato all’uomo di aver trovato Graziano collassato mentre si era presentata per consegnargli della cocaina. La ragazza però è minorenne e parlare per lei davanti alle autorità potrebbe essere un problema non di poco conto. Corvi decide di confessare l’accaduto ad Eva, specificandole che serve trovare un alibi importante per scarcerare Graziano e proseguire le indagini. Dopo un duro confronto davanti a tutta la questura Giuditta specifica ad Eva, in separata sede, che il caso non può fare a meno del suo apporto. Corvi decide dunque di portare Miriam ad Eva, la ragazza deve parlare per scagionare Graziano che è innocente. Intanto Giuditta trova il modo per chiarirsi con suo marito che specifica che la ama ancora. I due si baciano e sembrano proprio aver chiuso con le liti del passato. (agg. di Matteo Fantozzi)
NEL LETTO DI UNO SPACCIATORE
La terza puntata di Bella da morire parte con un video amatoriale girato da Gioia mentre era a letto con Graziano al tempo suo agente e amante. Con la scusa di essere l’azienda del gas Corvi entra dentro casa di uno spacciatore che però si divincola e scappa per le scale, cadendo rovinosamente a terra. Eva si confronta in questura con Giuditta, cercando di capire come mai nessuno stia cercando Graziano. La donna è convinta che questi sia innocente e vuole cercare di capire qualcosa di più nel caso che ha portato all’omicidio di Gioia. Si reca poi appunto da Graziano per avere ulteriori informazioni, il ragazzo dice di non ricordare bene cosa è accaduto la notte che è stata uccisa Gioia anche perché sotto uso di stupefacenti. Corvi intanto torna a casa e deve confrontarsi con Miriam che ha trovato a letto con uno spacciatore. La minaccia è quella dell’arresto se la ragazza non inizierà a correre la retta via, Marco è chiaro e le fa presente anche i rischi che ha corso nel farsi trovare lì. (agg. di Matteo Fantozzi)
CHI HA UCCISO GIOIA
Siamo arrivati alla terza puntata di Bella da morire, ma chi ha ucciso Gioia? La penultima serata di questa splendida miniserie diretta da Andrea Molaioli ci aprirà a ulteriori informazioni, anche se non saranno pochi i punti di domanda di fronte ai quali si troverà il pubblico. Eva cercherà di far confessare la domestica di Graziano che con la sua deposizione l’ha mandato in carcere. Sarà dunque importante cercare di capire anche come vivrà Rachele dopo aver vuotato il sacco sul suo terribile passato e cioè sul fatto che il figlio è frutto di una violenza sessuale. Di fronte a tutti questi punti di domanda si porrà anche Giuditta che ha lasciato il caso, ma sembra essersi pentita. Cosa accadrà? Lo scopriremo nella puntata appena iniziata in prima tv su Rai Uno. (agg. di Matteo Fantozzi)
RACHELE RITROVA EDOARDO
La vicenda di Rachele, sorella di Eva, continuerà a tenere banco nella nuova puntata di Bella da Morire. Le anticipazioni svelano infatti che la madre di Matteo non è sfuggita, così come ha fatto credere a tutti, per ritrovare se stessa, ma semplicemente per mettersi sulle tracce di Edoardo, l’uomo che molti anni prima l’ha violentata. Per farlo, continuerà a mentire a sua sorella e a suo padre che, in merito alla sua vicenda, nella nuova puntata arriveranno ancora una volta allo scontro. Ma non sarà l’unico duro confronto di questo nuovo episodio di Bella da morire: le anticipazioni confermano infatti che Rachele riuscirà a rintracciare il padre di suo figlio e comincerà a pedinarlo, tenendo traccia di ogni suo movimento; ma la sorella di Eva andrà oltre, coinvolgendo l’uomo che più di dieci anni prima le ha osato violenza in un durissimo scontro. Eva, intanto, diffonderà il filmato dell’intervista “estorta” alla donna delle pulizie di Graziano, con la speranza di poter ristabilire la verità. (Agg. di Fabiola Iuliano)
BELLA DA MORIRE ANTICIPAZIONI DEL 29 MARZO 2020
Nella prima serata di Rai 1 di oggi, domenica 29 marzo 2020, andranno in onda due nuovi episodi di Bella da morire in prima Tv assoluta che saranno il quinto e il sesto di cui andiamo a scoprire le anticipazioni
EPISODIO 5 – Eva decide di fare di tutto per mettere Graziano dietro le sbarre: decide di diffondere il video in cui la domestica confessa di avergli fornito un falso alibi. Intanto, la Doria decide di lasciare il caso in mano a Iurini, che non è affatto d’accordo con i metodi di Eva. Grazie alla loro relazione, che nel frattempo viene scoperta dal marito della PM, accetta di tenere Eva nella sua squadra. Il caso di Gioia invece prende una piega inaspettata quando una ragazza, che Corvi conosce, fornisce una testimonianza scottante.
EPISDOIO 6 – Rachele è ormai andata via: aver confessato tutto a Eva sulla violenza subita l’ha spinta a prendere un’importante decisione. La donna si trova infatti in un’altra città, decisa ad avere un faccia a faccia con il padre di Matteo, Edoardo. Ovvero l’uomo che in passato l’ha violentata e che adesso vive un’esistenza pacifica, all’interno di una relazione. Intanto, Anita trova delle tracce di vernice gialla al di sotto delle unghie di Gioia. Un dettaglio importante, che richiede di sapere dove sia finita nelle ore precedenti alla sua morte. Per riuscire a seguire la pista, Eva sarà costretta a chiedere l’intervento della Doria.
BELLA DA MORIRE, DOVE SIAMO RIMASTI
Ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana nella fiction Bella da morire: Eva (Cristiana Capotondi) si accorge che Corvi (Matteo Martari) la sta evitando e decide di affrontarlo. Il PM Doria (Lucrezia Lante Della Rovere) invece impone ad Anita di lasciare che la famiglia di Gioia abbia il corpo della ragazza, mentre Corvi segue da lontano Graziano. Grazie ad un controllo ad un posto di blocco, l’Ispettore riceve un campione del suo DNA per fare dei confronti con quelli ritrovati su Gioia (Giulia Arena). Si scopre però che la ragazza aveva una relazione con un uomo sposato, Lorenzo, e che è suo il bambino che aspettava. Intanto, Anita scopre che Gioia faceva uso di un antidepressivo e chiede ad Eva di prendere tempo con i genitori. Più tardi, il padre di Rachele (Benedetta Cimatti) si presenta a casa sua: è il compleanno di Matteo. La ragazza però lo caccia via e poco dopo si accorge che il bambino è fuggito. Il nonno però lo trova dentro l’armadio e lo convince ad uscire. Quella sera, Eva decide di presentarsi a casa di Corvi, che di contro le chiede di seguirlo ad una riunione degli Anonimi per uomini violenti. L’Ispettore confessa infatti di avere un passato torbido e anche se ne è uscito, ha paura che la presenza della collega nella sua vita possa farlo tornare indietro. Eva decide di andare via senza dire una parola e poi chiede a Corvi di chiudere il loro rapporto privato.
L’Ispettrice infatti nega di essersi innamorata di lui. Eva decide poi di incastrare Graziano, ma è costretta ad interrompere l’interrogatorio a causa di un incidente subito dalla sorella. Rachele le confessa così che Matteo è frutto di una violenza e che il padre le aveva chiesto di abortire. La Doria invece è costretta a rilasciare Graziano: ha un alibi. Eva se la prende con la PM e l’accusa di tradire il marito e di non aver intuito che Graziano si è procurato un falso alibi. L’Ispettrice incastra alla fine la testimone, poi raggiunge Corvi e gli rivela di non credere che possa essere cambiato. Tornata a casa, scopre che Rachele ha deciso di andare via per qualche tempo. Al mattino successivo, Eva confessa alla Doria di aver messo sotto torchio la domestica di Graziano e di essere riuscita a farla confessare, anche se ha dovuto usare metodi aggressivi.