Scoppia il caso del maresciallo dei carabinieri a Bellano, noto comune in provincia di Lecco che si affaccia sul lago di Como. Tutta colpa, come scrive Il Corriere della Sera, di una scritta comparsa da un giorno all’altro sulla facciata di una palazzina in centro, una frase a caratteri cubitali in cui si legge «Giù le mani dalle mogli degli altri. Codardo togliti cintura e pistola e difenditi dai mariti». Nel mirino vi è proprio il comandante della compagnia locale dei carabinieri, il 56enne in servizio a Bellano dal 2004, e considerato da tutti una persona socievole, ma anche un bell’uomo. Sposato, con tre figlie, ha avuto una carriera nell’Arma impeccabile ma nei paesi piccoli, di provincia, basta una mezza parola, un mezzo sguardo fuoriposto, per far scoppiare un caso di sana pianta. Dalla parte dello stesso maresciallo si è schierato il sindaco, Antonio Rusconi: «Le scritte ingiuriose – le sue parole riportate sempre dal Corriere della Sera – sono state rimosse e dovrà essere effettuato un ulteriore intervento per imbiancare i muri vandalizzati».
MARESCIALLO DI BELLANO NEL MIRINO, LUI: “TUTTO FALSO”
Peccato però che, colpevole o meno, il maresciallo dei carabinieri di Bellano rischi ora l’allontanamento dal comune del lecchese per incompatibilità ambientale, così come scrive il Corriere. Ma sono molti in paese che lo difendono, come ad esempio Ivo, il barbiere: «Quando ho visto la scritta fuori dal mio portone non ci potevo credere ho chiamato il macellaio e insieme abbiamo provato a decifrarla. Poi quando abbiamo capito, il cognome del militare è scritto a chiare lettere, abbiamo telefonato in caserma. Spiace per il comandante della stazione, prima della pandemia andavamo spesso in bicicletta insieme e non ho mai visto le ragazze saltargli al collo». Così invece il vicino dello stesso parrucchiere: «Le malelingue hanno ottenuto quello che volevano». Il carabiniere rimanda al mittente ogni accusa, e non esclude di adire per vie legali: «Non è vero niente, vedrò se procedere per diffamazione contro ignoti. Non la vendetta di mariti gelosi, ma solo il tentativo di farmi cacciare via da parte di qualcuno che ce l’ha con me. Non riesco a immaginare di chi possa trattarsi: non ho mai avuto screzi con nessuno». Il maresciallo racconta di come la moglie stia piangendo da giorni, e agli amici più stretti avrebbe confidato tutto il suo sconforto. I carabinieri fanno sapere che sono in corso tutti i dovuti accertamenti.