Bellissima, diretto da Luchino Visconti

Sabato 23 settembre, andrà in onda, in prima serata su Rai 3 alle ore 21,50, il film drammatico del 1951 dal titolo Bellissima. La pellicola è diretta dal celebre regista Luchino Visconti, considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo e uno dei padri del neorealismo. Le musiche hanno invece la firma del famoso compositore e pianista Franco Mannino, che nella sua lunga e brillante carriera ha scritto oltre 600 composizioni, fra cui 150 colonne sonore per il cinema, e cognato di Visconti, poiché nel 1955 sposò Uberta Visconti di Modrone, sorella minore del grande regista.



I due protagonisti sono interpretati da una straordinaria coppia di artisti: Anna Magnani e Walter Chiari. La prima è ancora oggi considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia del cinema e una delle figure cardine della romanità cinematografica del secolo scorso. Chiari invece è stato un esponente di spicco della commedia all’italiana, e uno dei volti più amati del piccolo schermo dai suoi albori fino alla fine degli anni ’60.



La trama del film Bellissima: il cinema come fabbrica dei sogni e il disincanto

Bellissima racconta le vicende di Maddalena Cecconi, moglie di un muratore, che ha un’unica figlia di nome Maria di soli 8 anni, che ama tantissimo. Nonostante la bambina non sia propriamente bella, agli occhi della madre è bellissima e la donna vorrebbe per la piccola uno splendido futuro. Così quando una casa di produzione organizza a Cinecittà uno speciale concorso cinematografico dedicato alle bambine, Maddalena decide di iscrivere anche la piccola Maria, sacrificando tempo e denaro affinché possa essere preparata al meglio.



Arrivate a Cinecittà però la donna perde sua figlia e, mentre la cerca, conosce Annovazzi, che lavora come aiuto regista e che, in cambio del suo aiuto, si fa pagare 50 mila lire. La donna fa di tutto pur di far emergere la povera bimba: lezioni di dizione, di danza, di recitazione, e arriva persino ad accettare le avances dell’ispettore di produzione.

Finalmente arriva il turno di Maria, ma quando lo staff vede quella bambina così goffa e timida scoppia in una terribile risata. Maddalena indignata fa una violenta scenata e porta via con sé la figlia. Il regista torna quindi sui suoi passi e va a cercarle: cercherà in ogni modo di convincere la madre a firmare un contratto, senza però avere successo. Così, con i sogni ormai infranti, madre e figlia tornano alla loro casa, la bellissima Maria rimarrà un tesoro per i suoi genitori…