Ben Cooper è morto, l’attore aveva 86 anni ed era considerato il re del genere western. Il suo debutto era arrivato con piccoli ruoli da pistolero quando era giovanissimo, lavorando principalmente per la televisione. Era poi esploso grazie al ruolo ottenuto in Johnny Guitar del 1954 di Nicholas Ray. A confermarne la morte è stato il nipote Pete Searls che ha parlato con The Hollywood Reporter. L’uomo era stato colpito da una brutta malattia con la quale ha combattuto per anni. Si è spento a Memphis nel Tennessee in una struttura per anziani dove era ricoverato da tempo. Sui social network tantissimi attori internazionali hanno deciso di ricordarlo per le innovazioni che aveva apportato a un genere che purtroppo oggi ha poco seguito se non quello dei cinefili legati a miti come John Ford, Sam Peckinpah e John Wayne tra gli altri.
Ben Cooper è morto, la sua carriera
Ben Cooper era nato ad Hartford il 30 settembre del 1933. Già da bambino iniziò a recitare con il debutto assoluto in televisione nel 1950 in un episodio della serie tv Inside Detective. Al cinema approdò due anni dopo nel film Aquile tonanti di John H. Auer. Il suo nome iniziò a circolare con maggiore insistenza dopo il 1954 quando ebbe l’occasione di recitare in un film cult come Johnny Guitar di Nicholas Ray. In carriera aveva lavorato con grandissimi registi quali William Witney, Daniel Mann e Burt Kennedy. L’ultimo ruolo sul grande schermo lo interpretò nel 1994 quando aveva 71 anni nel film Jack colpo di fulmine di Simon Wincer, tornando a farsi vedere dopo un assenza dalle sale di ben 23 anni. L’ultimissima interpretazione però è legata a un episodio della serie televisiva Kung Fu La Leggenda del 1995.