Ben Stiller ha incontrato Volodymyr Zelensky in Ucraina. Nella Giornata Mondiale del Rifugiato, l’attore e regista hollywoodiano è volato a Kiev per vedersi con il Presidente ucraino. Un incontro tra “grandi”, come suggerisce il loro scambio di battute, in cui Stiller ha chiamato Zelensky “il mio eroe”, salutandolo all’arrivo nel palazzo presidenziale. “È un grande onore per me”, ha proseguito l’attore di Zoolander, che ha ricordato la carriera nel mondo dello spettacolo di Zelensky prima di intraprendere quella politica: “Hai lasciato una grande carriera di attore per questo”.



Al che il Presidente ha replicato: “Non così grande quanto la tua!” Il Presidente ucraino è stato un comico e attore molto famoso nel suo Paese, ed è diventato famoso grazie alla serie tv Servant of the People (Servitore del Popolo), trasmessa anche in Italia su La7. Nello show, Zelensky interpreta un mite professore di liceo che si ritrova ad essere inaspettatamente eletto come Presidente dell’Ucraina. Un ruolo profetico, a giudicare dalla situazione odierna.



Ben Stiller in Ucraina, dopo l’incontro con Zelensky: “proteggere le persone è responsabilità di tutti”

Ben Stiller non è arrivato in Ucraina solo per incontrarsi con Zelensky. Nell’agenda del divo hollywoodiano c’era l’obiettivo di portare aiuti umanitari e fare una visita tra i rifugiati ucraini in Polonia, che allo stato attuale ne ha accolti oltre un milione da quando è iniziata la guerra. Per l’attore era importante recarsi lì di persona così da portare una maggiore attenzione nel mondo su quanto sta accadendo in Ucraina, come ha scritto in un comunicato diffuso sul suo profilo e riportato da The Washington Post: “Proteggere le persone costrette a fuggire è una responsabilità di tutti. Dobbiamo ricordare che questo potrebbe accadere a chiunque, ovunque”.



Ben Stiller non è l’unica celebrità a visitare il territorio ucraina. Angelina Jolie ha fatto una visita a sorpresa ad aprile nella città di Leopoli – che è stata abbastanza risparmiata dai pesanti bombardamenti – dove ha incontrato bambini e rifugiati ed è stata avvistata nei caffè dalla gente del posto.