Per i genitori di Benedetta Cristofani la paura è finita. La ragazza di 13 anni, che lo scorso 4 agosto era scomparsa dalla casa famiglia di Tarquinia, è stata ritrovata. La bambina si sarebbe allontanata con un trolley e sarebbe salita su un pullman, facendo perdere le sue tracce. È stata cercata per giorni dai poliziotti della Questura di Viterbo tra Roma e provincia, ma anche dal padre Roberto, che ha seguito le tracce social della figlia, molto attiva su Instagram. Come evidenziato da Repubblica, Benedetta Cristofani si trova nella caserma dei carabinieri della Cecchignola, dove si è presentata spontaneamente con la madre. «Questa volta è vero, Benedetta sta bene», ha dichiarato il padre della ragazza, finalmente sollevato.



La 13enne avrebbe trascorso gli ultimi giorni al Laurentino 38, da una famiglia di amici che in passato si era presa cura di lei durante le assenze della madre Germana Ruberto. Dallo scorso aprile era stata affidata al padre, ma in più occasioni era scappata. Per questo era stata collocata in una casa famiglia. Benedetta Cristofani aveva avuto una discussione con i responsabili del centro che le avevano sequestrato il telefono, quindi si era incamminata verso la fermata del bus. A distanza di cinque giorni è stata ritrovata. (agg. di Silvana Palazzo)



BAMBINA DI 13 ANNI SPARITA DA CASA FAMIGLIA

Una bambina di 13 anni è scomparsa da Tarquinia, in provincia di Viterbo. La ragazzina, Benedetta Cristofani, si sarebbe allontanata venerdì sera da una casa famiglia, facendo perdere le sue tracce. Stando alle prime ricostruzioni, riportate dall’Ansa, la 13enne si trovava nel centro estivo della struttura quando alle 19 di quattro giorni fa è sparita nel nulla. A denunciare la scomparsa della bambina sono stati gli operatori che lavorano nel posto dove si trovava la giovane. Per il momento le ricerche degli investigatori del Commissariato di Tarquinia, col supporto della questura di Viterbo, si stanno concentrando anche su Roma.



Non è escluso che la ragazza possa trovarsi con amici e parenti. Tra le piste seguite dagli inquirenti c’è quella che ipotizza un allontanamento volontario da parte di Benedetta Cristofani dalla casa famiglia dopo una discussione forse legata alle regole che non voleva rispettare. Infatti, non avrebbe con sé il cellulare, che le sarebbe stato tolto proprio dagli operatori. Inoltre, gli investigatori si starebbero concentrando sullo smartphone per ricostruire la dinamica della scomparsa della 13enne.

IL GIALLO DEL POST SOCIAL DELLA MAMMA

Il papà della 13enne è stato il primo a pubblicare un appello sui social, col numero di telefono di Benedetta Cristofani e una sua foto. Dopo aver appreso della scomparsa della figlia, ha diffuso il messaggio «con la speranza che qualcuno possa riconoscerla». Nella tarda serata di domenica si era diffusa la notizia del ritrovamento della bambina di 13 anni, che purtroppo si è rivelata falsa. «Purtroppo il post pubblicato non era vero, confermo che mia figlia non è stata ancora ritrovata», ha dichiarato l’uomo all’Ansa, rinnovando il suo appello. «Vi prego aiutatemi a ritrovare Benedetta, chiunque la veda segnali subito la cosa alla polizia», ha ribadito.

Ma la scomparsa di Benedetta Cristofani è un mistero che si è infittito nelle ultime ore, anche perché nella mattinata di ieri è comparso su Facebook un post scritto dalla mamma della ragazzina. «Vi prego di proteggere mia figlia; Dal padre, dalle forze dell’ordine, dai servizi sociali, dalla pa italiana», si legge nel post, come riportato dall’agenzia di stampa. La mamma della 13enne fa riferimento ad una «verità» che «non può più attendere».