La “Benny d’argento” si allena con Vito D’Onghia, l’allenatore storico, e da Max Di Vito che, primo trainer nientemeno di Federica Pellegrini: attenzione però, Benedetta Pilato ha una sua personalità, un suo modo di essere entrata nel mondo del nuoto e occorrerà lasciarle spazio, tempo e non caricarle addosso il “peso” di un ipotetico futuro alla Pellegrini visto anche che hanno stili e gare completamente diverse da correre. I suoi allenatori hanno scelto di trasferirsi in Puglia per poter meglio lavorare con questa stellina “esplosa” oggi ma che nel mondo FIN da tempo monitorano con attenzione. Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, tra i primissimi tifosi davanti allo schermo ha commentato con tutta la gioia in cuore «Argento mondiale a 14 anni: Benedetta Pilato ha deciso di viziarci. Ci hai tenuto incollati alla tv e non ci hai deluso. Fenomenale Benedetta! Alla sua famiglia e allo staff che ha riconosciuto questo grande talento l’abbraccio di tutta la città. Ti aspettiamo per ringraziarti e festeggiarti. Sei l’orgoglio di tutti i tarantini». Orgoglio di Taranto ma anche di Puglia: così il consigliere regionale Gianni Liviano, «Grazie ad una ragazzina di 14 anni finalmente Taranto può raccontare successi bellissimi a livello mondiale e non sconfitte. Bravissima Benedetta Pilato. Mi piace pensare che quello in Corea del Sud sia l’avvio di una serie infinita di successi per la giovanissima Benedetta e per la città. Ora questo importante risultato che le apre la strada ad un’importante, prestigiosa e trionfale carriera agonistica». Benedetto Pilato, orgoglio d’Italia. (agg. di Niccolò Magnani)
IL FRATELLO DELLA PILATO: “A VOLTE MI DÀ FASTIDIO”
L’acqua è l’ambiente naturale di Benedetta Pilato, che nuota da quando ha 2 anni. I risultati di anni di sacrifici, allenamenti, impegno e dedizione si vedono oggi, che ha conquistato il podio, arrivando seconda nella finale dei 50 metri rana ai mondiali di nuoto 2019. Si complimentano con lei tutti gli italiani e, chiaramente, non mancano le dichiarazioni della famiglia. L’orgoglio di casa Pilato ha solo un piccolo difetto, secondo il fratello: “è stata brava. Sono felice che sia partita per un po’, perché a volte mi da molto fastidio”. Ironia tra fratelli, insomma. Il padre, invece, è fiero per l’obiettivo raggiunto, soprattutto perché, spiega, “stamattina ci aveva detto che era tesa”. Poi, continua: “il risultato sportivo va veramente in secondo piano. La cosa importante è che lei si sia vissuta questa esperienza bene. Sappiamo che è stata bene e che è felice”. La famiglia non vede l’ora che Benedetta Pilato torni a casa, come ha spiegato ai microfoni di TGR Puglia. (Aggiornamento Paola Stigliano).
UNA RAGAZZA D’ARGENTO: I COMMENTI DEL WEB
Brilla in Corea del Sud la stella di Benedetta Pilato. La giovanissima tarantina si è classificata al secondo posto nella finale dei 50 metri rana ai Mondiali di nuoto 2019 di Gwuangju, stabilendo un record alla sua prima partecipazione in una competizione internazionale non giovanile: la 14enne ha chiuso la gara con un tempo di 30’’, piazzandosi alle spalle della detentrice del record mondiale Lilly King. La Pilato ha superato la ben più esperta Yuliya Efimova, raccogliendo complimenti da compagne di nazionale, atleti e fan sui social network. Tra le prime a commentare il suo grande risultato è Laura Boldrini: «“Aiuto, non ci credo ancora” Invece è tutto vero Benedetta, che belle le tue lacrime di gioia!». Sportivi, vip e politici in festa sul web, ecco le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Applausi a Benedetta Pilato!». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BENEDETTA PILATO, 14ENNE D’ARGENTO AI MONDIALI DI NUOTO 2019
Chi è Benedetta Pilato? Questa è una delle domande che sta circolando di più in questi minuti su Internet, una domanda che probabilmente da domani non sarà più degna di nota perché tutti sapranno di chi si tratta. La 14enne di Taranto è infatti entrata nella storia del nuoto italiano: medaglia d’argento ai Mondiali 2019 nei 50 metri rana, preceduta di pochi centesimi da Lilly King. Il nuovo fenomeno del nuoto nostrano già ieri aveva impressionato tutti: al suo esordio nella nazionale maggiore aveva registrato il terzo miglior tempo con 30’’17. La giovane della FIMCO Maglie ha stabilito il nuovo record italiano nei 50 rana con 29’’98, superando il precedente record stabilito al Trofeo Settecolli. Parliamo dell’atleta azzurra più giovane a debuttare a un Campionato mondiale, battendo anche il record di precocità stabilito da una certa Federica Pellegrini…
CHI E’ BENEDETTA PILATO?
Considerata una delle stelle del futuro del nuoto italiano, Benedetta Pilato si è messa in mostra già a fine del 2018: ad appena 13 anni ha infatti conquistato la medaglia d’argento sui 50 rana ai campionati italiani open di Riccione in vasca corta. Oggi è arrivata la consacrazione a Gwangju, Corea del Sud, nel corso dei Campionati Mondiali di nuoto: solo la statunitense Lilly King ha fatto meglio di lei. «Non ci credo, sono contentissima: adesso devo pensare ai Mondiali junior ma voglio vivere questo momento, non ci credo ancora. Non sono mai stata così tesa prima di una gara, ma credo sia anche normale: sono davvero contentissima, non so cosa dire. Medaglia? L’idea mi ha sfiorato, ma non me lo aspettavo», le parole di Benedetta Pilato ai microfoni di Rai Sport, visibilmente commossa e felice per il grande traguardo raggiunto.
BENEDETTA PILATO, IL FUTURO DEL NUOTO ITALIANO
Benedetta Pilato agli Europei giovanili di Kazan 2019 ha ottenuto la medaglia d’oro nei 50m rana e la medaglia d’argento nella 4x100m misti, un percorso di crescita esponenziale che ha stregato tutti gli appassionati di nuoto e non. «E’ bellissimo competere con gente che ha più esperienza, questa esperienza mi aiuterà a crescere: mi vivo questo momento adesso. Ho visto la luce sul blocco ed ho iniziato ad urlare, la King mi ha chiesto se fosse tutto ok: mi stavo sentendo male, sono davvero sconvolta», ha aggiunto ai microfoni di Rai Sport, con Taranto in festa per il grande record ottenuto. E’ nata una stella o forse è meglio dire che si è consacrata una giovane campionessa: il suo exploit era nell’aria da tempo e anche molte sue colleghe ne hanno tessuto le lodi negli ultimi tempi. Ieri, dopo la prova in semifinale, la nuotatrice Carraro aveva affermato: «Benedetta nuota con l’innocenza dei 14 anni, è una donna con un corpo da bambina».