La giovane nuotatrice, Benedetta Pilato torna a parlare dopo la delusione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Lo fa in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, in cui ha raccontato i momenti vissuti dopo le critiche ricevute per aver mancato la qualificazione nei 100m rana: “Non è stata una tragedia e purtroppo viene descritta come se lo fosse”. La nuotatrice tarantina, nonostante gli attacchi ricevuti, ha vissuto con serenità l’esperienza olimpica: “Nessuno ha capito questa mia serenità. E’ stato tutto bellissimo”.



Successivamente torna sulla gara: “A parte la rabbia di quel momento, nient’altro”. Benedetta Pilato porterà con se un ottimo ricordo di Tokyo della sua prima avventura in un’Olimpiade: “Tutto bellissimo: il villaggio, le gare, l’atmosfera”. La nuotatrice, nata il 18 gennaio 2005, è campionessa europea in carica e primatista mondiale dei 50 metri “rana” con il tempo 29”30 e all’età di soli quattordici anni e sei mesi, è stata la più giovane atleta italiana a debuttare in un campionato mondiale, battendo il record di Federica Pellegrini.



Benedetta Pilato: “Leader del futuro? Non sento la responsabilità”

Dopo aver messo da parte le Olimpiadi di Tokyo 2020

, Benedetta Pilato ha voglia di rivalsa. Segnalata come una delle favorite per una medaglia olimpica,  avrà l’opportunità di rifarsi già tra pochi giorni, agli International Swimming League di Napoli. In questo evento ritroverà il duo allenatore Vito D’Onghia, e nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport afferma: “Finalmente. Non è sempre possibile, non per problemi nostri”.

All’evento che si terrà a Napoli, la sua squadra sarà opposta a quella di Federica Pellegrini, quest’ultima ha speso per le lei belle parole, pronosticandola come sua potenziale erede. Benedetta Pilato è lusingata dalle parole della Divina, ma nonostante i soli sedici anni d’età, non sente il peso addosso: “Mi fa piacere. La responsabilità? Non la sento. Io e Federica non abbiamo lo stesso percorso”. Benedetta Pilato, conclude la sua intervista con una frase sulla carriera di Federica Pellegrini: “E’ stata gigantesca”.