Benedetta Porcaroli tra le candidate al Premio David Donatello 2021 come miglior attrice non protagonista per il film “18 regali” diretto da Francesco Amato e ispirato alla vera storia di Elisa Girotto. Nel film Benedetta interpreta la figlia di Elisa Girotto, che poco prima di morire ha pensato di scrivere una lista di regali di compleanno per la bambina appena nata con la speranza di poterle stare accanto fino al raggiungimento del 18esimo anno di età. Un film emozionante che ha permesso alla giovanissima attrice di conquistare critica e pubblico entrando così nella cinquina tra le migliori attrici non protagoniste ai David di Donatello.



Intervistata da Elle, l’attrice ha rivelato: “recitare non era il sogno della mia vita anche se da bambina tutti mi dicevano che sarei diventata un’attrice. Ero una bambina malinconica, mai del tutto leggera e spensierata. Però ho sempre studiato gli altri, sono sempre stata curiosa. La mia attuale agente era un’amica di mia madre: a 15 anni mi ha buttata a fare un provino. Non avendo aspettative ero tranquillissima, mi hanno presa subito, e ho firmato un contratto di quattro anni per “Tutto può succedere”.



Benedetta Porcaroli “Ho dovuto prendere le misure con Netflix che in 24 ore ti permette di diventare una star e ti da l’illusione di essere arrivata”

Inizia così la carriera di attrice di Benedetta Porcaroli che, quasi per caso, si è trovata su di un set anche se precisa: “dopo un paio d’anni ho cominciato a capire come funziona la macchina, il suo meccanismo insidioso, ma intanto facevo con leggerezza totale provini che oggi avrei paura a fare. Direi che il mestiere di attrice mi ha trovata, ma anche che io vi ero destinata. Quando è diventata una passione mi sono spaventata, ho cominciato a essere terrorizzata dai provini”. Non solo la Porcaroli parlando del suo essere attrice ha sottolineato: “mi richiedo sincerità e serietà, mi piace essere consapevole di quello che faccio. Mi sembra col tempo di aver fatto piccolissimi passi in avanti, ma rimpiango di non aver avuto una formazione attoriale. Sono un’autodidatta, mi sono formata sul set ed essendoci stata tanto, ed essendo molto curiosa, cerco sempre di assorbire, di incamerare”.



Infine impossibile non parlare della serie cult “Baby” che ha riscosso un grandissimo successo: “mi ha cambiato la vita in tutti i sensi con un successo mediatico che non ci aspettavamo e che ha fatto esplodere i profili social. Ho dovuto prendere le misure con una piattaforma streaming che in 24 ore ti permette di diventare una star e ti da l’illusione di essere arrivata”.