Giovane, brava, bella e senza peli sulla lingua: Benedetta Porcaroli è una delle attrici del momento e in un’intervista ai microfoni di Leggo non ha avuto dubbi nell’affermare che «la provenienza da Roma Nord è uno svantaggio per chi fa l’attore». Protagonista di Baby 2, fortunata serie di Netflix, la ventunenne ha spiegato: «Roma Nord ti mette addosso un marchio a fuoco, anche se vieni da una famiglia normale e hai poi fatto altre esperienze altrove. Chi viene da altre zone della città ha meno freni inibitori e pregiudizi su cosa è fico e cosa non è fico. Insomma, fuori da qui cresci in modo più sano». La Porcaroli ha poi aggiunto: «Io, ad esempio, per superare il senso di ridicolo di una scena ci metto il triplo di quello che impiega il nostro collega Mirko Trovato che interpreta Brando».
BENEDETTA PORCAROLI SU BABY 2
Reduce dai lungometraggi Tutte le mie notti e Una vita spericolata, Benedetta Porcaroli deve molto al successo ottenuto con Baby. Come evidenziato ai microfoni di Leggo, la sua popolarità ha largamente travalicato i confini nazionali: «A Miami dei portoricani mi hanno riconosciuto: mi avevano visto nella serie. È un impatto strano, devi saperlo gestire, perché ti può dare l’illusione di essere arrivata al traguardo. Sarebbe un errore fatale». Carriera ma anche vita privata, l’attrice classe 1998 che è tornata al suo percorso scolastico: nei tre anni e mezzo al Mamiani era «sempre a rischio bocciatura, così sono passata a una scuola privata, il Visconti, ma sono riuscita a prendere debiti pure là. Però lavoravo sui set 7 mesi all’anno, era dura».