Benedetta Rinaldi presto sarà mamma per la seconda volta. “Recentemente mi hanno contattato per almeno tre impegni professionali: quando hanno scoperto della mia gravidanza, si sono scusati e hanno fatto marcia indietro. Ognuno è libero di ingaggiare chi vuole, ma queste situazioni mi lasciano interdetta. Non vedo quali complicazioni ci siano: la gravidanza non è una malattia, nemmeno contagiosa. Un tempo le donne andavano a zappare i campi, col pancione. Allora non c’erano i preconcetti di oggi. Qualcuno mi ha detto che i riflettori televisivi fanno male al bambino, e non ho ancora capito il senso di quell’affermazione. Ma, fidatevi: col pancione si può anche condurre un programma o una serata per tre ore”, racconta intervistata dal buon Giulio Pasqui tra le pagine di Spy. La ex presentatrice di UnoMattina è al quinto mese e aspetta una femminuccia. “Ma il nome ancora non l’abbiamo scelto”, precisa. Poi racconta di essere molto felice: “Non è stata una gravidanza improvvisa o non cercata, anzi, troppo a lungo rimandata a causa degli impegni professionali”.
Benedetta Rinaldi incinta “perdona” la Rai
Benedetta Rinaldi confida di avere avuto da tempo, il desiderio di allargare la famiglia: “con mio marito Emanuele eravamo d’accordo sul provarci a prescindere da un’eventuale riconferma a UnoMattina. Credo che certe cose vadano fatte entro un’età non troppo avanzata. Ognuno fa un po’ come vuole, com’è giusto che sia, ma io ho già 38 anni e credo che sia già un’età fisiologicamente importante”. La gravidanza arriva in un momento lavorativo un po’ particolare, ma la giornalista non si scompone: “Arriva in un momento giusto. Questo è un discorso indipendente dal lavoro: sarebbe stato uno sforzo aggiuntivo, ma ce l’avrei fatta anche con un’edizione di UnoMattina a carico, come è successo per la prima gravidanza, quando sono andata in onda fino all’ottavo mese. È successo che, purtroppo, quell’opportunità lavorativa è sfumata e adesso ho più tranquillità per portare avanti la mia gravidanza”. E sull’esclusione dai palinsesti della Rai, confida: “Non ci sono stata bene. ma non ho il dente avvelenato nei confronti della Rai. A me la Rai ha fatto da mamma: ho lavorato per 15 anni ininterrottamente, con un matrimonio e un figlio in mezzo. Non è mai stata una matrigna nei miei confronti. C’è stato un momento di burrasca, questo sì, ma può capitare. Adesso mi auguro di poter rientrare in famiglia”.