IL BOLLETTINO DEL VATICANO SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DI BENEDETTO XVI
«Il Papa emerito è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile»: dopo l’allarme scatenato ieri dall’annuncio mondiale di Papa Francesco, la situazione di salute di Benedetto XVI resta grave ma quantomeno stabile senza ulteriori aggravamenti. Lo ha spiegato oggi pomeriggio il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti da tutto il mondo: «Il Papa emerito è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile oggi». Pur restando gravi le sue condizioni, chiarisce ancora il Vaticano, «la situazione al momento è stabile. Papa Francesco rinnova l’invito a pregare per lui e ad accompagnarlo in queste ore difficili».
Fonti dirette del Monastero Mater Ecclesiae dove si trova ormai da quasi 10 anni Papa Ratzinger garantiscono che il quadro clinico non è cambiato rispetto a ieri: «è sereno, estremamente sereno». Con lui sempre le quattro Memores Domini, monsignor Georg Ganswein e l’infermiere vaticano, fra Eligio, ma con loro pure il medico personale Patrizio Polisca. «Il Pontefice sta rispondendo positivamente alle terapie, è vigile e parla, anche se rimane grave», sottolineano ancora le fonti del Monastero all’ANSA, «Il Papa emerito si trova nella stanza da letto al primo piano dell’ex monastero, indossa un camice e al momento della messa concelebra con una stola che gli viene appoggiata sulle spalle». Per Benedetto XVI domani 30 dicembre verrà celebrata una Santa Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, come spiegato oggi dal cardinale vicario per la Diocesi di Roma, Angelo De Donatis.
BENEDETTO XVI MALATO, ULTIME NOTIZIE CONDIZIONI DI SALUTE: GRAVE MA STABILE
Come sta davvero Benedetto XVI? Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute del Papa Emerito Joseph Ratzinger arrivano stamane dall’ANSA, che cita fonti qualificate in Vaticano: «La sua situazione non è cambiata rispetto a ieri. Resta grave ma stabile», fanno sapere dalla Santa Sede. Dopo l’aggravamento delle sue condizioni avvenuto tra Natale e Capodanno, Benedetto XVI ha trascorso l’intera notte dopo la visita di ieri di Papa Francesco «sotto il controllo dei medici e il monitoraggio proseguirà nelle prossime ore». Il Santo Padre tedesco sofferenti di problemi respiratori che già lo scorso agosto gli avevano procurato un peggioramento dello stato di salute, salvo poi riprendersi.
Ieri invece l’annuncio al mondo di Papa Francesco ha iniziato a preoccupare e ora tutti i riflettori sono rivolti verso il Monastero “Mater Ecclesiae” dove da ormai quasi 10 anni Ratzinger vive sostenuto dalle quattro laiche dei “Memores Domini” di CL e dal segretario particolare Mons. Georg Gaenswein. Si è aggravato a Natale ma le sue condizioni sembravano stabili tanto che il vescovo suo collaboratore si era allontanato per far visita alla famiglia: ieri un nuovo aggravamento e il ritorno in fretta di Mons. Gaenswein per stare al capezzale di Papa Ratzinger. Da mesi ormai Benedetto XVI ha perso quasi del tutto l’uso della parola con un filo di voce che ormai accompagnava le sue giornate: lo scorso 1 dicembre l’ultima “uscita” pubblica, con la visita in Monastero dei vincitori del Premio Ratzinger della Santa Sede.
LA CHIESA PREGA PER PAPA RATZINGER: LE PAROLE DI FRANCESCO, DEL VATICANO E DELLA CEI
«Una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Vi chiesto di ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine»: così il Santo Padre ieri in Udienza Generale prima di far direttamente visita a Benedetto XVI dopo che l’ultimo scambio tra i due Pontefici si era tenuto dopo l’estate e il Concistoro. A seguire il bollettino diffuso dalla Santa Sede con il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni: «In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale Papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell’udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici. Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito».
Alle condizioni di salute peggiorate di Benedetto XVI si riferisce anche l’ultimo messaggio della Conferenza Episcopale Italiana a firma del Presidente Card. Matteo Zuppi: «In questo momento di sofferenza e di prova, ci stringiamo attorno al Papa emerito. Assicuriamo il ricordo nella preghiera nelle nostre Chiese, nella consapevolezza, come lui stesso ebbe a ricordarci, che ‘per quanto dure siano le prove, difficili i problemi, pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori delle mani di Dio, quelle mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci accompagnano nel cammino dell’esistenza, perché guidate da un amore infinito e fedele. Il suo restare ‘in modo nuovo presso il Signore Crocifisso’, continuando ad accompagnare il cammino della Chiesa con la preghiera e la riflessione – conclude Zuppi – costituisce un messaggio forte per la comunità ecclesiale e per l’intera società». Come scrive sul “Corriere della Sera” Massimo Franco, autore dell’intervista nel 2018 in cui Benedetto XVI ammetteva di essere nell’ultima parabola della sua vita: «Si sapeva da tempo che Benedetto non riusciva più a parlare, a dispetto di una stupefacente lucidità. Le visite si erano diradate, come i suoi articoli di teologia. Si è creata una barriera invisibile di riserbo e di laconicità, aggiuntasi a quella che già circondava la costruzione di mattoni chiari protetta da un cancello di ferro elettrico schermato, e affiancata da un piccolo orto. Foto col contagocce, seduto in poltrona nel salotto al primo piano: l’ultima il 1° dicembre scorso. Frammenti di notizie arrivate da visitatori obbligati alla riservatezza».