Cosa succede dopo la morte di Papa Benedetto XVI? Il Pontefice emerito Joseph Ratzinger è deceduto nelle scorse ore e, dato che non era mai accaduto che un Santo Padre presentasse le dimissioni, l’iter è del tutto inedito. Il protocollo funebre non dovrebbe essere quello classico. In attesa di disposizioni più precise, comunque, quel che è certo, come comunicato dal cardinale Angelo De Donatis, è che la salma sarà collocata nella Basilica di San Pietro dalla mattina di lunedì 2 gennaio, dove resterà per tre giorni prima del funerale previsto per il 5 gennaio alle 9.30 in Piazza. A presiederli sarà Papa Francesco.



A proposito delle celebrazioni, il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, ha fatto sapere che “i funerali si svolgeranno nel segno della semplicità assecondando il desiderio del Papa”. Le modalità di partecipazione per il popolo saranno comunicate nelle prossime ore. Intanto, tutto il mondo cattolico è a lutto. La sua casa natale, a Marktl am Inn, in Germania, è stata aperta al pubblico in modo che anche all’estero si possa esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Benedetto XVI. Nel foyer c’è un libro per le condoglianze, mentre nella piazza del mercato i fedeli hanno acceso alcune rcandele.



COSA SUCCEDE DOPO LA MORTE DI PAPA BENEDETTO XVI: L’ITER INEDITO

Il mondo cattolico in lacrime per la morte del Papa Emerito Benedetto XVI e uno scenario che si apre davanti di assoluto inedito: la Chiesa infatti non dovrà prepararsi ad un nuovo Conclave, eppure diversi aspetti come funerali, sepoltura e atti “formali” sono tutti da scoprire visto l’unicum avviato nel 2013 da Joseph Ratzinger con le clamorose dimissioni da Pontefice. Dopo quelle poche, commosse parole di Papa Francesco – «Preghiamo per Benedetto XVI che è molto malato» – gli occhi del mondo sono puntati inevitabilmente sul Vaticano: le condizioni di salute del Papa Emerito, spiegava la Santa Sede, si erano aggravate per l’avanzare dell’età, «La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici. Al termine dell’udienza generale Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito».



L’unica vera certezza su cosa potrà avvenire ora dopo la morte di Papa Benedetto XVI (qui il suo discorso di Ratisbona) è che le procedure andranno di fatto inventate da zero visto che non vi sono precedenti: non è ad esempio reso noto l’iter scelto dal Monastero Mater Ecclesiae che in Vaticano ospita ormai dal 2013 il Papa Emerito, il segretario particolare monsignor Georg Gaenswein e le consacrate laiche dell’ordine “Memores Domini” di Comunione e Liberazione. Le ipotesi che possono essere fatte e che venivano ragionate all’annuncio dell’aggravarsi di Ratzinger sono sostanzialmente legate dunque ai sicuri funerali solenni nella Santa Sede e alla sepoltura del Pontefice Benedetto XVI. Su tutto il resto invece occorrerà capire passo dopo passo cosa prevederà il cerimoniale inedito del Vaticano e di Papa Francesco.

FUNERALI E SEPOLTURA PAPA RATZINGER: TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO

La costituzione apostolica “Universi Dominici Gregis” regolamenta la tradizione della “vacanza” della sede apostolica: stabilisce infatti che dopo la morte di un Papa in carica i cardinali stabiliscono «il giorno, l’ora e il modo, in cui la salma del defunto Pontefice sarà portata nella Basilica Vaticana, per essere esposta all’omaggio dei fedeli», predisponendo «tutto il necessario per le esequie del defunto Pontefice, che dovranno essere celebrate per nove giorni consecutivi, e fissino l’inizio di esse in modo che la tumulazione abbia luogo, salvo ragioni speciali, fra il quarto e il sesto giorno dopo la morte». Evidentemente la situazione dopo la morte di Papa Ratzinger sarà comunque diversa in quanto un Papa regnante c’è ed è Francesco: se dunque non dovessero essere celebrati i “novendiali” e non vi saranno funerali come avvenuti per San Giovanni Paolo II, sicuramente verrebbe comunque preparata una celebrazione solenne dei funerali per Benedetto XVI, presieduti diremmo sicuramente dal Santo Padre Jorge Mario Bergoglio.

Il passo successivo è invece decisamente più sicuro nelle previsioni: dopo i funerali, le spoglie del Papa Emerito dovrebbero essere sepolte in Vaticano come per tutti gli altri Pontefici della storia della Chiesa. Dopo la rinuncia nel 2013 in più di un’osservatore riteneva che Benedetto XVI volesse farsi seppellire nella sua amata Baviera assieme al fratello Georg Ratzinger: a chiarire questo punto ci ha pensato Peter Seewald, giornalista tedesco e biografo ufficiale di Ratzinger. Secondo l’amico del Pontefice tedesco, Benedetto XVI avrebbe già preparato un testamento spirituale con le disposizioni che entreranno in funzione ora dopo la sua morte: tra queste, vi sarebbe già spiegato che il luogo della sepoltura sarà la tomba nelle grotte vaticane appartenuta a Giovanni Paolo II prima che i resti del Pontefice polacco venissero traslati – in seguito alla sua canonizzazione – in una cappella laterale di San Pietro, accanto alla Pietà di Michelangelo.