IL COMMENTO DI BENEDETTO XVI SULL’ULTIMA PARTE DEL VIAGGIO

Il Papa Emerito Benedetto XVI ha compiuto lo scorso 16 aprile 95 anni e di recente ha confessato all’amico e fedele segretario particolare Mons. Georg Gänswein di essere profondamente stupito di quanto sia lunga quella che definisce «l’ultima parte del mio viaggio» verso le porte del Paradiso. Lo ha raccontato di recente lo stesso vescovo Gänswein intervenendo il 18 giugno a Monaco (Germania) per la festa organizzata dalla Fondazione Joseph Ratzinger/Papa Benedetto XVI per i 95 anni del Pontefice Emerito.



Il messaggio, riportato da Catholic Agency e Aleteia, è ricco di commozione del segretario particolare che ha ammesso di aver pianto davanti ad uno straordinario testimone di fede ormai quasi centenario: «Non avrei mai pensato che l’ultima parte del cammino che mi avrebbe portato dal monastero Mater Ecclesiae alle porte del Cielo con San Pietro sarebbe stata tanto lunga», ha detto Benedetto XVI dal suo ritiro nei Giardini Vaticani ormai dal lontano 2013. In questi quasi 10 anni Ratzinger è uscito in pubblico dal Vaticano solo una volta, quando si è recato in Germania per salutare il fratello Mons. Georg Ratzinger gravemente malato e che sarebbe poi morto qualche giorno più tardi.



LA FEDE DI RATZINGER E LA COMMOZIONE DI MONS. GANSWEIN

La frase citata e riportata a Mons. Georg Gänswein è in realtà stata pronunciata anni fa, ribadisce il segretario particolare di Papa Benedetto XVI, quando Benedetto XVI parlava con lui «del peso e delle difficoltà della vecchiaia e delle critiche alla sua persona e al suo operato». Ricordando proprio quei momenti difficili e tormentati della carriera da Papa Emerito – figura “innovativa” nella Chiesa Cattolica che ancora oggi desta stupore in fedeli e semplici interessati alle vicende canoniche – monsignor Gänswein ha aggiunto alla Fondazione sulla situazione attuale di Benedetto XVI: «Il Papa emerito è un uomo molto anziano, fisicamente fragile, ma grazie a Dio ancora con la mente e gli occhi lucidi. La sua voce sta diventando sempre più bassa e incomprensibile. Gli ultimi anni hanno minato le sue forze, ma ha conservato l’umile serenità del suo cuore».



Nel ricordare e celebrare i 95 anni dalla nascita di Joseph Ratzinger, l’amico e segretario particolare ha voluto svelare anche alcuni elementi del carattere forse meno noti al grande pubblico sul grande Pontefice tedesco: «un forte buonumore e una mitezza personale, che è sempre stata un tratto caratteristico della sua personalità». Quando il segretario ha annunciato al Papa Emerito che sarebbe andato a Monaco per celebrare i suoi 95 anni, racconta ancora padre Georg, «Benedetto XVI è stato felice come un bambino, e mi ha chiesto di inviare calorose benedizioni a tutti voi».