MORTE BENEDETTO XVI, IL CORDOGLIO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE
Il movimento di Comunione e Liberazione esprime il suo cordoglio per la morte di Joseph Ratzinger, Papa emerito Benedetto XVI. Appresa la notizia, infatti, il presidente Davide Prosperi, riferisce a nome del movimento tutta la «profonda tristezza, pur carica di speranza, e il commosso cordoglio per la salita al Cielo del Papa emerito Benedetto XVI». Inoltre, lo definisce «un vero gigante della fede e un testimone fervente della bellezza della vita segnata dall’incontro con Cristo».
Per il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione ci ha lasciati oggi «un autentico padre della Chiesa e anche un padre affezionato di ogni uomo e donna di quest’epoca». Ma è stato «senz’altro un padre affettuoso per noi di Comunione e Liberazione». Prosperi non manca di sottolineare come «in un mondo alla ricerca confusa di un significato per vivere» Ratzinger ha saputo servire la Chiesa «mostrando a tutti come, usando le sue parole, “l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà”».
DAVIDE PROSPERI “BENEDETTO XVI SUBITO VICINO A DON GIUSSANI”
Il magistero di Benedetto XVI, evidenzia Davide Prosperi, «è stato segnato dalla convinzione certa che la risposta adeguata alle domande dell’uomo contemporaneo è un avvenimento che rende presente il cristianesimo come il primo giorno ed è capace di generare un popolo vivo». Il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione nel suo commosso ricordo del Papa emerito sottolinea che su questo aspetto Joseph Ratzinger «si è ritrovato vicino fin da subito a don Giussani, con il quale è nata una vera e profonda amicizia che è durata tutta la vita». La notizia della morte di Benedetto XVI arreca dolore, ma d’altra parte bisogna essere «immensamente grati a Dio per averci donato un amico e una guida nel cammino come lui». Inoltre, Prosperi si dice consapevole che «la sua testimonianza porterà sempre più frutto nella vita di papa Francesco e della Chiesa, e quindi nella vita di ciascuno di noi». Il suo ricordo e omaggio si chiude con una preghiera: «Domandiamo a Colui che ha tanto amato in vita che accolga Benedetto nella gioia del Paradiso, da dove potrà accompagnare il cammino della Chiesa tutta e della nostra Fraternità verso quella santità che lui ci ha mostrato dando la vita per l’opera di un Altro come un “umile lavoratore nella vigna del Signore”».