Grave lutto nel mondo del cinema. E’ morto all’età di 65 anni Benjamin Zephaniah, famoso per il suo ruolo nella serie tv cult di Netflix, Peaky Blinders. Come si legge sul sito di Fanpage, a Benjamin Zephaniah era stato diagnosticato un tumore al cervello da tempo, e nelle ultime settimane si era aggravato fino appunto al decesso di queste ore. Zephaniah poteva considerarsi un vero e proprio artista a tutto tondo tenendo conto che, oltre al ruolo di attore, era anche romanziere, poeta e musicista, facendo dell’arte la sua vita.



Ad annunciare la sua morte è stata la famiglia che attraverso l’account Instagram ufficiale dell’attore, ha fatto sapere: “È con grande tristezza e rammarico che annunciamo la morte del nostro amato marito, figlio e fratello, nelle prime ore di questa mattina”. Nel comunicato si legge ancora: “A Benjamin era stato diagnosticato un tumore al cervello otto settimane fa. La moglie di Benjamin è stata al suo fianco per tutto il tempo ed era con lui quando è morto. Lo abbiamo condiviso con il mondo e sappiamo che molti saranno scioccati e rattristati da questa notizia. Benjamin era un vero pioniere e innovatore, ha dato tanto al mondo. Ci lascia un’eredità gioiosa e fantastica. Grazie per l’amore che avete dimostrato al professor Benjamin Zephaniah”.



BENJAMIN ZEPHANIAH: LA SUA CARRIERA IN BREVE

Benjamin Obadiah Iqbal Zephaniah era nato a Birmingham, in Inghilterra, figlio di un postino delle Barbados e di una infermiera originaria della Giamaica. Da piccolo ricevette in dono una macchina da scrivere attraverso cui lo stesso Benjamin iniziò a smanettare, diventando poi uno scrittore.

Nel corso della sua carriera si è dedicato ad altre arti, ma sempre rimanendo influenzato dalla musica e dalla poesia giamaicana; ha quindi pubblicato scritti, poesie, cinque romanzi e ben sette opere teatrali, raggiungendo il picco massimo della sua notorietà venendo scritturato appunto per Peaky Blinders, dove apparve in tutte e sei le stagioni interpretando Jeremiah Jesus.